Parigi è una grande metropoli e, come in tutte le grandi città, la legge dell’apparenza regna sovrana.
Siamo tutti fortemente condizionati dall’apparenza del nostro prossimo e le nostre reazioni sono condizionate da questo filtro mentale.
La società tende a giudicare e ad etichettare gli individui sulla base di valori superficiali e artificiali come il vestito che s’indossa o la marca del telefonino che si possiede e dimentica l’essenza del vivere in comunità, della solidarietà e del rispetto.
Un giovane parigino ha realizzato una candid camera, poco lontano dal ponte dell’Alma, che dimostra quanto detto sopra.
Il ragazzo ha indossato i panni di un barbone è, dopo aver simulato un malessere improvviso, ha chiesto aiuto ai passanti che gli venivano incontro.
La gente non ha reagito davanti alla triste scena: alcuni hanno continuato la conversazione telefonica, altri hanno fatto finta di niente e altri ancora accelerato il passo.
In seguito il giovane ha realizzato una seconda candid camera, sempre nello stesso posto, indossando questa volta un vestito elegante.
Ha simulato nuovamente un malessere e si è accasciato al suolo chiedendo aiuto ai passanti. In questo caso la gente si è avvicinata immediatamente per accertarsi dello stato di salute del ragazzo. Un cambiamento radicale di atteggiamento!
Una esperienza triste e amara che dimostra il cinismo della società in cui viviamo.