in rue Lafayette 145,
a pochi passi dalla Gare du Nord, c'è un edificio in stile Hussmaniano: facciata bianca, cinque piani, quattro finestre per piano.
E' in tutto e per tutto simile agli altri edifici della strada, però c'è qualcosa che lo rende strano, e ad essere sinceri, anche un po' sinistro, tanto che anche Umberto Eco, nel suo Pendolo di Foucault, ne ha parlato definendolo la bocca dell'Inferno
Non c'è un campanello con il nome degli inquilini e la porta d'ingresso non ha maniglia,
le finestre scrostate sono sempre aperte
e tutta la facciata è coperta da un dito di smog.
Per farla breve, ha l'aspetto di una casa in cui nessuno mette piede da un sacco di tempo. La spiegazione non ha niente di sinistro nè di inquietante: della casa esiste in realtà soltanto la facciata, che è stata conservata per non alterare l'equilibrio architettonico della strada, tutto il resto è stato sventrato per fare spazio ad una bocca di aerazione della nuova linea di metropolitana che nei primi anni ottanta era stata realizzata per unire Châtelet Les Halles alla Gare du Nord, e la foto presa da Google maps la indica chiaramente.
Pare che in Parigi ce ne siano anche altre, una per esempio dovrebbe trovarsi in rue Auber, e un'altra ancora al 174 di rue du Faubourg Saint Denis. Prometto che cercherò di essere più esauriente al prossimo giro.