Ho con me il messaggio finale (quale? guardatelo) e adesso stavo riflettendo ad una cosa: Parigi è diventata la nuova India?!Avete dei problemi sentimentali? Vi sentite nei guai con il lavoro? I vostri amici non vi comprendono più? Oppure vi sentite così tremendamente soli che vorreste solo sparire?Lasciate perdere l'India: è troppo lontana. Andate a Parigi perché Parigi ha la chiave. Quale?
E andate a Parigi dove tutto è un sogno, ma poi ci si deve svegliare o no? E allora tutto rientra ancora nella terribile realtà quotidiana? Allora scusate che cosa vi ha insegnato Parigi? Oppure cosa ancora più importante: si deve per forza andare a Parigi per scoprire realtà che sono dentro di noi? Se vi è necessario andateci, ma rendetevi conto che quel viaggio lo state compiendo in realtà dentro di voi.Certo Parigi è bella da vedere, ci sono tantissime cose, ma se ci andate solo perché aspettate l'illuminazione provate a guardare l'angolo della vostra casa. Forse la troverete anche lì.Magari volete rivoluzionare la vostra vita, mollare tutto e va benissimo, ma prima provate a guardare il vostro angolo. E' lì e state pur certi che non si muove. Guardatelo e provate a vederci in mezzo.Non siete convinti? Va benissimo andare a Parigi: spesso si deve realizzare il proprio percorso per riconoscerlo, ma tenetevi stretto il messaggio con voi. Non lasciatelo andare via.
Mi raccomando.
P.S.: L'amore del protagonista per Parigi di notte mi fa pensare all'amore per la mia città di notte. Dite che Ravenna non è come Parigi? Può darsi, ma io vivo qui a Ravenna e di notte è davvero stupenda. E poi chissà magari un giorno incontro Galla Placidia, Lord Byron, Klimt, Dante Alighieri, Teodorico, Odoacre, Amalasunta, Jung, Guidarello Guidarelli, Oscar Wilde ecc..., tutte personalità che hanno toccato il mio stesso suolo.