Paris: "un grazie agli abbonati"

Creato il 23 ottobre 2015 da Avezzano Calcio

Gianni Paris sotto la curva nord

216 gli abbonati per un incasso di poco superiore ai 32.000 euro. Questo il dato ufficiale che l'Avezzano Calcio srl comunica alla tifoseria e alla città intera, a campagna conclusa. Nonostante non sia soddisfatto, il presidente Gianni Paris ci tiene a ringraziare i tifosi che hanno dimostrato fedeltà al club biancoverde. "Avevo chiesto ben altri numeri alla Marsica", dice il patron da sei anni al comando della società marsicana. "Tuttavia non posso che ringraziare tutte le persone che a loro modo hanno staccato un pezzo di cuore biancoverde. In particolare, voglio ringraziare il direttore commerciale Luigi Cariola e il responsabile degli abbonamenti Antonio Ferri, che si sono prodigati per far crescere il numero degli abbonamenti rispetto al passato (nella scorsa stagione furono 140 i tagliandi venduti, ndr). Ora spero nelle presenze importanti allo stadio, visto che la squadra e tutto il movimento calcistico avezzanese ha bisogno di ognuno di voi. Ci tengo a rimarcare che se avessi avuto ben altri dati finali, avrei fatto ulteriori sacrifici, spinto anche dalla vostra maggiore attenzione; tuttavia nulla cambia nella testa del presidente. Io voglio vincere, ma il calcio è fatto di numeri e senza i numeri non è possibile fare sacrifici oltre la propria dimensione. Abbiamo comunque una rosa di prim'ordine e il nostro obiettivo era e resta la salvezza, mantenendo la serie D. Se Di Massimo andrà via", dice il presidente Paris, "di sicuro faremo una ulteriore mossa in mercato in entrata, anche se l'innesto di Pollino è da considerare proprio nell'ottica del lavoro futuro che l'Avezzano Calcio srl sta costruendo riguardo la linea verde. Ne approfitto per ringraziare in tal senso il diesse Stefano De Angelis, che con la sua capacità di fiutare la forza dei singoli sta portando in via Ferrara tanti giocatori di cui sentiremo parlare nei prossimi anni. Ovviamente rimane ferma la mia intenzione di conquistare la Lega Pro entro il centenario, ovvero entro il 2019. Ho bisogno di tutti voi, lo ripeto. Non mi nascondo, lo sapete, se allo stadio vedessi 2000 spettatori, allora proverei a cambiare i programmi accelerando la risalita nel professionismo. Ma questo", conclude lo scrittore-avvocato, "dipende da voi..."