Meglio tardi che mai. Ci auguriamo che almeno stavolta il Prefetto prenda atto della situazione e commissari immediatamente. La Corte dei Conti ha dato la seconda possibilità, al Prefetto e ai Consiglieri comunali, per fare l’unica cosa utile alla città: smetterla di far finta di nulla, commissariare e arrivare alle elezioni coi conti chiari, se non in ordine. Il comune è dissestato e sarebbe ora che tutti coloro che devono prendersi delle responsabilità istituzionali, lo facciano. Le dichiarazioni di Fabbio sono incommentabili. Il sindaco non aveva la stessa opinione della Corte dei Conti nel 2009, quando altri collegi furono molto meno severi con lui e Vandone, che per ben tre volte chiesero un parere sulla madre di tutte le operazioni dissennate messe in campo nei mesi e anni successivi: la fideiussione Svial.
Corrado Parise