Un mondo virtuale in continuo mutamento, una storia piena di segreti e un personaggio con incredibili doti acrobatiche. Benvenuti a Lemma!
Nonostante il parkour sia ormai un elemento comune in molti titoli, sono veramente una rarità quelli che cercano di implementarlo in maniera rigorosa all'interno delle meccaniche del gioco. Nella maggior parte dei casi gli sviluppatori si limitano a soluzioni del tipo "Tieni premuto il tasto X per aggrapparti/scalare/saltare", sono pochi quelli che decidono di seguire la strada indicata da Mirror's Edge. A questa lista da oggi possiamo aggiungere Lemma, un titolo indipendente, semplice, dall'atmosfera molto particolare, che potrebbe essere ciò che serve in attesa del ritorno di Faith.
twittalo! Finalmente un gioco in cui il parkour è fatto come si deve, date un'occhiata a Lemma!
Una storia misteriosa
Lemma ci mette nei panni di Joan, una scienziata che si ritrova intrappolata in un mondo fatto di blocchi sospesi per aria che assomigliano al sogno di una persona che ha giocato troppo a Minecraft. Non è molto chiaro il perché ci siamo finiti né il come, l'unica cosa sicura é che per terra troviamo dei fogli con strani appunti e che stiamo cercando qualcuno, un nostro collega, Mark, col quale possiamo comunicare solo tramite cellulare ad ogni checkpoint della mappa. Ogni volta potremo scegliere tra due SMS predefiniti, dunque il livello di conoscenza della storia potrà variare di molto tra un giocatore e l'altro. Parte del fascino di Lemma sta in questo inusuale modo di raccontare la storia. Niente sequenze filmate, spiegoni o introduzioni, solo noi, centinaia di blocchi da superare e qualche frammento d'informazione ogni tanto. Il resto dovrà essere riempito con la nostra immaginazione. Non è neanche detto che il finale ci porti a una chiara risoluzione della vicenda. Abbiamo vissuto un'avventura estremamente complessa, in cui una realtà virtuale alternativa ha iniziato il proprio processo di distruzione con l'arrivo di Mark, o era solo un sogno di Joan? Forse è il caso di giocare un'altra volta per scoprire ulteriori dettagli!
Lemma - Trailer
Libertà (di movimento) vo cercando
Al di là della storia, è evidente che il vero cuore di Lemma risiede nelle meccaniche di movimento e nelle possibilità di esplorazione di ogni livello. Inizialmente potremo solo correre, saltare, rotolare in fase di atterraggio per farci meno male e aggrapparci ai bordi, ma livello dopo livello arricchiremo il nostro set di mosse con corse sul muro, sfondamento delle pareti, doppi salti e altro che ci permetteranno di esplorare in lungo e in largo ogni ambiente alla ricerca di foglietti e globi di energia collezionabili. Alcune mosse ci consentiranno addirittura di creare parte del mondo mentre avanziamo, come una particolare corsa sul muro in cui il muro stesso si compone sotto i nostri piedi a ogni passo.
Puzzle e atletismi
Nonostante una certa mancanza di indicazioni è qua che Lemma dà veramente il meglio di sé. I puzzle richiederanno abilità e prontezza di riflessi per essere risolti, perché spesso ci chiederanno di toccare col nostro corpo determinati interruttori posti in zone che sembrano inizialmente inaccessibili e dovremo fare affidamento su una certa dose di pensiero laterale per raggiungerle.
Con Oculus è meglio
Dal punto di vista grafico Lemma è forse un po' datato, ma è decisamente molto pulito ed essenziale, proprio come dovrebbe essere un universo virtuale parallelo.
Pro
- Una vera simulazione di parkour
- Narrazione affascinante
- Puzzle stimolanti
Contro
- Visivamente un po' datato
- Ancora qualche piccolo bug