Ho letto con piacere il nuovo libro di Tamara Mussio dal titolo “Parla che ti ascolto”, un’opera molto semplice da leggere e la lettura si presenta semplice e coinvolge il lettore senza appesantirlo. Pubblicato in formato scaricabile nel 2014 con la casa editrice Tacc! Book.
Lo scopo del libro è chiaro fin dalle prime battute e cioè divertire il lettore, tuttavia pone una domanda fondamentale. Quante volte abbiamo incontrato o ci siamo scontrati con i personaggi che vengono rappresentati?
In ogni capitolo viene presentato un personaggio e ognuno di essi si distingue per le sue fissioni, disturbi, paure. L’autore descrive alla perfezione i personaggi e la descrizione fisica permette al lettore di immaginarlo.
“Bonelli è un uomo sul metro e settantacinque con un fisico da lavoratore. Un po’ tarchiato. Quarant’anni e una massa di capelli biondi e bianchi, del colore spento, che stanno con una barba bianca incolta e degli occhi senza alcuna espressione”.
Ottima l’idea di introdurre nel romanzo il sogno. Nello specifico si può pensare sia un elemento essenziale per raccontare storie nate nello studio di uno psicologo. Nella letteratura, i sogni secondo il mio parere, rendono più veri e quindi più vicino a noi i protagonisti dei racconti. A dimostrazione di tale tesi è il sempre maggiore utilizzo di questo elemento dai più grandi autori. Per esempio l’elemento sogno è molto usato da un grande della letteratura: Andrea Camilleri.
Tamara Vittoria Mussio è Dottoressa in Lettere e gestisce il sito di informazione culturale “Gli Spaccia Lezioni”. Parla che ti ascolto è la seconda pubblicazione della scrittrice. Infatti Tamara nel settembre del2013 ha pubblicato la silloge poetica “Quattro stelle cadenti e una lucciola”.
Written by Rosario Tomarchio