“Non metto la mano sul fuoco per nessuno ma Gattuso l’ho conosciuto, è stato allenatore del Palermo e io gli darei il mio portafoglio perché so che è una persona seria, mi sembra impossibile che Gattuso sia coinvolto nel calcioscommesse. Lo stimo come uomo, lo ammiro: è venuto a Palermo guadagnando un terzo di quello che prendeva in Svizzera perché pensava al suo futuro, si occupa di una pescheria e si alza tutti i giorni alle sette del mattino”.
Il presidente rosanero, poi continua affermandosi sull’Italia e le sue problematiche processuali, definandola spettacolare in senso ironico;
“l’Italia è un paese di seconda categoria: non si può fare la giustizia con le conferenze stampa. Noi abbiamo una giustizia spettacolo, non solo quella sportiva, dove un indagato diventa colpevole sui giornali prima che al processo”.
Poi chiude soffermandosi sulle possibile combine nel calcio;
“le partite di fine campionato sono sempre state strane. Ma non per le scommesse, il problema è che ci sono troppi interessi in ballo. La serie B nelle ultime dieci partite è qualcosa di terrificante. Vedo dei risultati strani, non dico che siano partite combinate, non lo so, non ho le prove ma la penso così”.