Parliamo della spagna

Creato il 03 febbraio 2011 da Selena
Ieri il tg ci allietava con la notizia che il tasso della disoccupazione é talmente alto che non ci son precedenti. É un record! Evvai, ce l'abbiamo fatta!!!
Ci dice anche che il piano pensato per aumentare i posti di lavoro é fallito. Non avevo dubbi, se la disoccupazione si alza, qualcosa non funziona. Ma ci illudono che per la seconda metá del 2011 hanno giá in mente alcuni progetti che aumenteranno i posti di lavoro. Curiosa mi chiedo come pensano di risolvere la questione, che lavoro s'inventano? Per esempio, non si fuma ormai in nessun luogo pubblico, e si son inventati la professione di "guardabebidas", ossia, un povero imbecille che all'uscita della disco ti tiene il bicchiere con la tua bevanda per darti l'opportunitá di farti fumare all'aperto.
Poi si vede ZP che accoglie la Merkel in visita in Spagna, la qual tipa, a detta del tg, si compiace delle buone condizioni in cui vive il suo paese, e di come la Spagna debbe seguire il suo esempio. Grazie a lei ZP ha tolto l'aiuto di 426€ al mese ai disoccupati che avevano giá utilizzato la disoccupazione pagata, che ora si ritrovano a vivere in macchina con casa all'asta e figli dai parenti, e i 2500€ per la nascita del bimbo. Grazie Merkel, vediamo che in Germania la situazione va bene, ma in Spagna, se non te ne sei resa conto, le cose non funzionano molto...e non vorrei dire che ZP per leccarti il culo, a te e tutti gli altri premier, stia mandando il paese a rotoli, peró l'idea sembra quella.
Intanto quelli del PP si accaniscono contro ZP, che sembra aver un'idea ben precisa di come portare il paese alla rovina totale. Grazie a lui, o meglio dire, sotto di lui, la Spagna é passata da un paese in crescita a un paese in crisi, e lui continua a sorridere. Lo chiamano Mr Bean, per la gran somiglianza con il personaggio.
Il PP si compiace delle sue sconfitte, ma comunque non sembra faccia molto per dar idee su come andare avanti dignitosamente. Stupidamente penso che se un paese é in crisi i partiti politici dovrebbero unirsi per migliorare la situazione dei cittadini e portare il paese a un livello migliore, ma son stupida, e quindi l'utopia politica é meglio che la lasci a chi ne sa piú di me. E di gente intelligente ne é pieno il governo, a quanto pare.
La gente...ehhhh che dire, la gente...ecco, il numero di senza tetto di Nerja é aumentato. Il lavoro scarseggia, nel giro di 2 anni ho visto diminuire le probabilitá lavorative non solo mie, ma anche di gente qualificata che non ha mai avuto problemi a trovare almeno un lavoro stagionale. I prezzi son aumentati, la benzina é arrivata a 1,3€, quando due anni fa, nello stesso periodo, costava 0,89€. La spesa aumenta, non si arriva piú a fine mese contenti e felici. Non si esce la sera, ma neanche di giorno quasi. Per fortuna la spiaggia é gratuita, altrimenti...
Ma gli spagnoli continuano ad andare in ferie, a far festa, a divertirsi, a vivere della disoccupazione e dei lavori sempre piú precari. La riforma del lavoro ha previsto appunto contratti sempre peggiori. ma non si lamentano. Tanto si lavora. Certo, 2 mesi l'anno, ma che vuoi, la vita é cosí, bisogna prenderla come viene. Siamo fatalisti? No, siamo spagnoli, qui ci lamentiamo perché é un'abitudine quotidiana, critichiamo, perché é lo sport nazionale, parliamo di calcio, moda, stranieri, motori, abbiamo vinto il Mondiale 2010, Alonso non ha vinto perché lo hanno boicottato, Nadal é il nostro campione, e che ce ne frega a noi se sto paese va male, abbiamo sempre le nostre processioni pasquali, la Feria de Abril, e il bottellón, dove fumiamo e beviamo all'aperto, e la vacanza ideale é una settimana di stravizi alcolici e sessuali a Mallorca...insomma, che vogliamo di piú dalla vita?
[N.B: non é che tutti gli spagnoli pensino e vivano cosí, sia chiaro. É un'ironia, come é ironico pensare che tutti gli italiani facciano festini orgiastici con minorenni. Insomma, capiamola l'ironia!]
La riforma delle pensioni ora dice che i nati dopo il '62 dovranno lavorare fino ai 67 anni. Gli spagnoli si son lamentati. Ma non hanno fatto niente. In Francia hanno scioperato e organizzato sit in per settimane. Non dico altro.
Qui un solo sciopero generale a settembre, ma a Nerja tutto rimaneva aperto. Solo le grandi cittá hanno fatto sentire la loro voce. A volte sembra che la Spagna sia composta solo da Madrid e Barcelona, anche se Barcelona é una provincia a parte, che la Calatalunya vuole l'indipendenza, e quindi...si, lasciamo stare, Spagna é Madrid, il resto é un gran casino e quindi é meglio non immischiarsi!
E insomma, che dire, la crisi c'è, la situazione non sembra migliorare, io guardo sempre meno il tg, forse una volta alla settimana giusto per informarmi se la Spagna é ancora unita o l'hanno giá divisa, che non si sa mai che abbia bisogno del passaporto per passare la frontiera catalana o basca, e la povera emigrante qui presente si chiede che stia facendo in sto paese in piena crisi, quando potrebbe cercar fortuna altrove.
Punto primo: la tal emigrante non ha risparmi sufficienti per andarsene, soprattutto ora che ha un figlio, e non puó rischiare. Fossi stata sola non c'erano problemi, ma cosí ci vuole un pó di organizzazione e tempi piú lunghi.
Secondo punto: pensare che lascio un paese in crisi per vivere in un'altro in crisi é paradossale, e non ho neanche l'opportunitá, volendo anche se non voglio, di tornare in patria visto che la situazione non é migliore che questa. Certo, se devo far la fame meglio farla nella propria patria, ma per fortuna qui ancora la fame non la faccio e posso dire che ho sempre piú opportunitá che in Italia. O almeno, Buddha ha piú opportunitá di me, io mi sa che mi faró mantenere..mannaggia....
Punto terzo: mi chiedo perché la Spagna continui ad essere meta ambita per gli italiani, io non ci vedo niente di interessante, ma é questione di punti di vista, il mio non vale.
Punto quarto: non guarderó il tg per altre due settimane, quindi meglio per me, per i miei nervi, e per la mia salute mentale!

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :