Cos’è Ubuntu?! Ubuntu oggi alla versione 11.10 è un sistema operativo “free” veloce, sicuro e elegantemente semplice, Il sistema operativo Ubuntu è usato da 20 milioni di persone in tutto il mondo ogni giorno.
Ubuntu parte rapidamente su qualunque computer, ma è particolarmente veloce sulle macchine più nuove. Senza programmi non necessari e software in prova a rallentare le cose, avviare il computer e aprire un browser è un’operazione di pochi secondi. A differenza di altri sistemi operativi che ti lasciano a fissare lo schermo, in attesa di essere online. E Ubuntu non diventerà più lento nel tempo. È veloce. E resterà veloce.
Vediamo come nasce, parliamo un pò della storia di questo sistema:
Storia
Nell’Aprile 2004, Mark Shuttleworth cominciò a coordinare un piccolo, ma immensamente talentuoso e motivato gruppo di sviluppatori di software open source per dar vita a una nuova e rivoluzionaria versione di Linux. Basata sul principio di versioni rilasciate periodicamente, sulle solide fondamenta Debian, sul desktop GNOME e con un forte impegno verso la libertà, questo gruppo ha operato inizialmente sotto gli auspici di http://no-name-yet.com.
La prima versione ufficiale di Ubuntu fu rilasciata nell’ottobre 2004 e fu debitamente chiamata Version 4.10,
I primi giorni nella storia del progetto formarono le basi di molte convenzioni di nomenclatura che continuano tutt’oggi. Per esempio, la comunità originaria che provava la Version 4.10 era chiamata The Sounder, derivante dal nome collettivo abbinato a un gruppo di facoceri. La mailing list The Sounder esiste ancora come punto per le libere discussioni della comunità, e le versioni di sviluppo hanno sempre un nome derivato da un qualche animale.
L’interesse in Ubuntu fu enorme sin dagli inizi. Ci furono circa 3 mila messaggi nella mailing list ubuntu-users nelle sole prime due settimane, e gli obiettivi comuni a tutto il progetto attrassero sviluppatori fondamentali per la sua crescita. Uno dei primi gruppi gestiti dalla comunità, il sempre attivo Documentation Team, fu fondato giù a fine 2004.
Il debutto dell’Ubuntu Developer Summit fu tenuto a Oxford, in Inghilterra in agosto, seguito dalle Mataro Sessions a Mataro, in Spagna a dicembre.
L’anno seguente fu testimone di una crescita vertiginosa della comunità di Ubuntu. Centinaia e poi migliaia di entusiasti appassionati del software libero si aggiunsero alla comunità. Il gruppo centrale di sviluppo continuò a crescere e volontari motivati da tutto il mondo trovarono nuovi modi di contribuire scrivendo codice, attraverso la promozione, grafica, documentazione, controllo del wiki e altro.
La comunità ebbe un ruolo fondamentale nel delineare il futuro di Ubuntu in occasione degli Ubuntu Developer Summit di Sidney e Montreal.
Ubuntu 5.04 (Hoary Hedgehog) fu rilasciata nell’aprile 2005. Contemporaneamente, venne rilasciata la prima versione di Kubuntu per la gioia dei fan di KDE nel mondo.
Il ritmo cadenzato di rilascio di versioni continuò a ottobre 2005 con Ubuntu 5.10 (Breezy Badger). In aggiunta alle molto attese versioni di Ubuntu e Kubuntu, fu rilasciata la prima versione di Edubuntu, rivolta al settore dell’insegnamento.
Il progetto Ubuntu fece un significativo passo avanti nel 2006, con il rilascio di giugno e la sua prima “LTS” o “Lungo Termine di Supporto”. Mentre tutte le versioni Ubuntu sono rilasciate con 18 mesi di aggiornamenti e manutenzione garantiti (e supporto commerciale), gli utenti di imprese avevano bisogno di un ciclo di supporto più lungo per far fronte ai loro cicli di aggiornamento. Ecco perché Ubuntu 6.06 LTS (Dapper Drake) fu rilasciata in giugno. In aggiunta al più lungo periodo di supporto, quella versione segnò anche la prima volta che un unico CD serviva sia da CD di installazione sia da CD “live”. Oltre a tutto questo era presente anche una Server Edition.
Da quei primi anni, il progetto Ubuntu ha sempre continuato a crescere, mettendo a segno nuovi record nella diffusione del software libero, sia nell’ambito desktop che server, tanto da essere ormai uno dei leader del settore. Importanti novità si sono susseguite nel corso degli anni, e tante altre verranno nei prossimi.
Filosofia
Il nostro lavoro su Ubuntu è guidato da una filosofia sulla libertà del software che ci auguriamo possa diffondere e portarne i benefici ad ogni parte del globo.
Software Free e Open Source
Ubuntu è un progetto guidato da comunità per creare un sistema operativo ed una serie completa di applicazioni con l’uso del software Free e Open Source. Nel cuore della Filosofia Ubuntu sulla libertà del software, risiedono i seguenti ideali:
- Ogni utente di computer deve avere la libertà di eseguire, copiare, distribuire, studiare, condividere, modificare e migliorare il proprio software per qualunque scopo, senza dover pagare diritti di licenza.
- Ogni utente deve poter usare il proprio software nella lingua di propria scelta.
- A ciascun utente deve essere data l’opportunità di usare il software, anche se affetto da handicap.
La nostra filosofia è riflessa nel software che viene prodotto e incluso nella nostra distribuzione. Per questo i termini di licenza del software che viene distribuito sono ponderati sulla nostra filosofia, usando la “Ubuntu Licence Policy“.
Quando installate Ubuntu, quasi tutto il software installato riscontra questi ideali, e la comunità sta lavorando affinché ogni singola parte di software di cui avete bisogno sia disponibile sotto la licenza che offre queste libertà. Attualmente, specifiche eccezioni vengono effettuate per qualche “driver” disponibile solo nel formato binario, senza il quale molti computer non sarebbero in grado di completare l’installazione di Ubuntu. Questi vengono posizionati in una sezione “restricted” del nostro sistema, che rende banale la loro rimozione qualora non ne aveste bisogno.
Free Software
In Ubuntu il termine “free” in Free Software è principalmente usato con riferimento alla libertà e non al prezzo – sebbene siamo impegnati a distribuire gratuitamente Ubuntu. La cosa più importante di Ubuntu non è la sua disponibilità gratuita, ma che esso conferisce all’utente i diritti della libertà del software. Sono queste libertà che consentono alla comunità Ubuntu di crescere, condividendo le esperienze collettive per migliorare Ubuntu e renderlo adatto all’uso in nuovi Paesi ed in nuove industrie.Citando il testo “What is Free Software” della “Free Software Foundation“, le libertà al centro del Free Software sono definite come segue:
- La libertà di eseguire il programma, per ogni scopo.
- La libertà di studiare come lavora il programma, ed adattarlo alle proprie esigenze.
- La libertà di ridistribuire copie per aiutare gli altri.
- La libertà di migliorare il programma, e rilasciare le proprie modifiche al pubblico, per offrirne i benefici a tutti,
Il Free Software è stato un coerente movimento per oltre due decenni. Questo movimento ha prodotto milioni di linee di codice, documentazione e una vibrante comunità della quale Ubuntu è fiera di far parte.
Open Source
Open Source è un termine coniato nel 1998 per rimuovere l’ambiguità della parola inglese “free”. L’Open Source Initiative ha descritto il software open souce nella Open Source Definition. L’Open Source continua a crescere ed a riscuotere ampi riconoscimenti.
Ubuntu è felice di chiamarsi Open Source. Mentre alcuni si riferiscono al Free e Open Source come movimenti in competizione con diversi fini, noi non vediamo distinzioni o incompatibilità tra i due. Ubuntu è fiera di includere membri che si identificano in entrambi i settori Free e Open Source.