L’acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell’uomo e degli altri mammiferi. Conferisce alla pelle quelle sue particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma. Una sua mancanza determina un indebolimento della pelle promuovendo la formazione di rughe ed inestetismi. La sua concentrazione nei tessuti del corpo tende a diminuire con l’avanzare dell’età.
L’acido ialuronico si trova:
- nell’umor vitreo dell’occhio;
- nel liquido sinoviale;
- nella pelle;
- nella cartilagine;
- nei tendini;
- nel cordone ombelicale;
- nelle pareti dell’aorta.
(fonte-Wikipedia)
Dopo questa veloce spiegazione, mi sono incuriosita e ho cercato anche da altre fonti notizie attendibili,trovando una curiosità esso è stato scoperto negli anni ’70 e fino a pochi anni fa questo mucolpolisaccaride veniva estratto esclusivamente da animali ed in particolare dalla cresta di gallo… ebbene in sintesi l’acido ialuronico è:
- una sostanza naturale prodotta dal nostro corpo
- tecnicamente è un glicosaminoglicano
- componente del tessuto connettivo (in particolare del derma)
serve a:
- legare l’acqua con altri componenti e quindi…
- ha capacità idratanti
- protettive
- elasticizzanti
- antinfiammatorie
- cicatrizzanti
- levigatrici (anche per cicatrici da acne)
Questo prezioso componente però non è inesauribile nel nostro organismo, infatti con il passare degli anni viene a mancare ed è proprio questa mancanza che fa sorgere i “famosi” segni dell’invecchiamento [Rughe].
Per tutti questi motivi tale sostanza viene utilizzata con successo in campo dermatologico-estetico ormai da diversi anni.
In particolare il trattamento a base di collagene ed acido ialuronico costituisce la base dei cosiddetti fillers, trattamenti utilizzati per colmare e spianare le rughe del viso.
Il preparato viene iniettato dal medico con un piccolissimo ago appena al di sotto delle rughe da trattare. L’effetto riempitivo è variabile e dipende dal tipo di pelle e dalla qualità e quantità di acido ialuronico utilizzato. Il risultato estetico non è permanente, a causa del progressivo riassorbimento della sostanza che rende necessaria la ripetizione periodica dell’intervento all’incira ogni 2-12 mesi a seconda dei casi.
L’utilizzo di acido ialuronico trova applicazione anche nella correzione di altri difetti estetici. Viene infatti utilizzato molto spesso per colmare piccole cicatrici o per conferire pienezza e turgore a labbra sottili. In quest’ultimo caso si utilizza un preparato con una concentrazione di acido ialuronico più elevata, per ottenere un maggiore effetto volumizzante.
Il successo di questo prodotto ha contribuito alla sua diffusione anche all’interno di numerosi cosmetici destinati all’uso privato. Si tratta tuttavia di prodotti con effetti piuttosto blandi se paragonati all’iniezione sottocutanea di acido ialuronico che non a caso è molto più costosa (200-600 euro a seduta).
Recentemente alcuni studi hanno dimostrato che l’acido ialuronico è coinvolto anche nei processi di proliferazione ed accrescimento di peli e capelli, aprendo nuovi orizzonti nell’impiego cosmetico di questa importante sostanza.
L’acido ialuronico è particolarmente efficace nella cura e nella prevenzione dell’artrosi, una patologia degenerativa che coinvolge la cartilagine. Infiltrazioni intraarticolari di tale sostanza possono infatti ridurre il dolore accelerando al tempo stesso i processi riparativi. La terapia a base di acido ialuronico si è dimostrata efficace soprattutto nelle lesioni di media e modesta entità.
Anche in questo campo, come in quello estetico, la sua azione non è definitiva e ciò rende necessaria la ripetizione della cura ogni 6-12 mesi.