Parmigiana di polenta

©http://nuvoledifarina.blogspot.com. Nei giorni di festa si è sempre più felici, io ho avuto modo di esserlo un pochino di più per due blog-motivi: il primo è che ho vinto il 2° premio nel contest sulle ricette light indetto dal blog "q.b. quanto basta" il cui premio è un bel libro sulle calorie; il secondo è che partecipando al contest "Cib'arte" e rientrando tra le prime 25 partecipanti ho ricevuto un bellissimo libro sulle pesche, i famosi dolcetti di Prato e un bel quadernino dove annotarmi le ricette... adesso incrocio le dita per il verdetto finale. Tornando nella mia cucina, oggi propongo un piatto che a casa mia si è sempre fatto spessissimo: la parmigiana di polenta, un piatto molto buono e particolare che permette di sentire presto il senso della fame e non ci fa mangiare troppo. Di solito come ingredienti principali uso solamente la polenta e un buon ragù, magari preparato in precedenza così si va ancora più veloci, però spesso arricchisco anche con mozzarella o fettine di formaggio a pasta filante. Io lo considero un primo piatto ma se si abbonda con le quantità o con gli arricchimenti allora si può considerare anche un piatto unico. Lo preparo così:

farina per polenta istantanea q.b. (io uso quella di Molino Chiavazza)parmigiano grattugiato a piacere ragù che io preparo cosìSe non abbiamo in casa il ragù già pronto allora dobbiamo iniziare a prepararlo come prima cosa; la mia ricetta di ragù prevede molta carne, a me piace così più solido e volendo vi si può aggiungere una salsiccia intera a testa da servire poi come secondo. Una volta pronto il ragù si passa alla preparazione della polenta; io uso spesso se non sempre la polenta istantanea, è molto veloce e ci consente di preparare prelibatezze in velocità; questa la prepariamo seguendo fedelmente le istruzioni riportate sulla confezione che andremo ad usare. Non appena è pronta, prendiamo una teglia da forno e facciamo un fondo di ragù, mettiamo sopra uno strato di polenta, poi di nuovo uno di ragù e uno di parmigiano; continuiamo mantenendo questo ordine fino ad esaurimento degli ingredientie  facendo in modo che l'ultimo strato sia il formaggio.Poniamo in forno con funzione grill o in microonde giusto il tempo necessario per far gratinare e portiamo in tavola, per chi volesse può anche non gratinarlo e mangiarselo così creando gli strati direttamente sui piatti da portata e servendoli, nel tragitto dalla cucina al tavolo il formaggio si scioglierà. E' un piatto povero, ma decisamente buono e il giorno dopo se viene riscaldato lo è ancora di più!
Con questa ricetta partecipo al contest di Giulia:

e al contest di Aurore, perché un piatto preparato con ingredienti tanto semplici ben si adatta alla preparazione in un saloon per farlo gustare ai cowboys di passaggio: