Parola d'ordine: recuperare!!!

Creato il 15 aprile 2011 da Fantasie
Come si fa ad essere preoccupata, emozionata, nervosa per un colloquio con un'insegnante, non essendo più un'alunna da tanto, ma tanto tempo? Andate a parlare con la prof di latino del pargolo n. 2 e capirete come! Ieri mattina c'era il ricevimento della suddetta... e io ho avuto incubi tutta la notte. Mi sveglio abbastanza sbattuta, ma molto carica già alle 6 per non far tardi all'appuntamento alle … 10! Così faccio colazione (pur avendo lo stomaco chiuso -magari potrebbe essere un buon metodo per dimagrire!!!-), mi faccio la doccia, mi improfumo ben bene e poi passo alla scelta del vestito... Difficile, difficilissimo! “Questo no, sembrerei troppo dimessa”, “quest'altro no, troppo elegante”, “no, no, no, con questo troppo giovane e con quest'altro troppo anziana!”. “Neanche questo, il colore troppo scuro, il colore troppo chiaro, troppo leggero, troppo trasparente, troppo coprente, tacchi troppo alti, tacchi troppo bassi (non vorrei pensasse che mi può schiacciare!), troppo aggressiva, troppo ruffiana!” Finalmente trovo la mise giusta: jeans, camicia con canottierina in tinta, giacca di camoscio color glicine (primaverile) avvitata (ma non troppo), sciarpa in tinta contro eventuali scollature, gioielli poco vistosi, ma non sciatti! Arrivo a scuola alle 9.15 così da essere sicura di essere in tempo e aspetto tre quarti d'ora leggendo un libro (anche per darmi un tono!). Ho le mani sudate e non riesco a farle asciugare e temo il momento della stretta di mano. Il cuore batte forte e allora metto anche le cuffiette per ascoltare un po' di radio e sperare di non sentirlo! Assisto ad un litigio fra una docente e un ragazzo, dove l'insegnante asserisce di essere dimagrita, ma non trasparente... La guardo e vedo un'enorme massa di ciccia... Trattengo un sorriso per paura di ledere al ragazzo e immagino la scena dell'alunno che si rotola a terra dalle risate... ma è troppo arrabbiato e non si avvera! Suona la campana e sento anche le gambe tremare, oltre al cuore che mi sale fino alla gola. Si fa attendere e io nel frattempo penso che non posso arrivare in ritardo a scuola mia e dovrò volare sulla mia bici, ma cerco di mantenere la calma. Finalmente la vedo arrivare. Lei è alta, obiettivamente alta e non alta per me. E' bionda e ha grandissimi occhi azzurri, ma ha un'espressione dura. Ha i capelli raccolti in un morbido chignon e incede col suo passo sicuro verso di me. Sa che sono lì per lei. E io mi sento ancora più piccola e nervosa e invece mi sorride... Non so bene se è un sorriso o un ghigno... E' elegantissima. Ha un pantalone largo color avorio e un soprabito di shantung di seta color oro, con una cintura che lo tiene legato alla vita, la borsa abbinata ai pantaloni. Sembra che stia andando ad un matrimonio, anzi che il matrimonio sia proprio quello di suo figlio e io mi sento tanto la mamma della sposa che ha dimenticato che è il fatidico giorno... Mi invita ad entrare nella sala professori e immediatamente mi si obnubila il cervello e tutti i discorsi che mi ero preparata si vanno a fare friggere! Però lei è particolarmente sorridente e disponibile e mi dipinge il pargolo per quello che è veramente. Le chiedo "ci sono margini di recupero?", l'unica frase che mi ricordo delle tante che mi ero preparata, e sembra perfino disposta ad aiutarlo se solo lui studierà... Niente boria, niente prosopopea, niente di niente, Sarà vero, sarà reale o è solo la mia proiezione di un colloquio tranquillo con un'insegnante? In ogni caso la ringrazio per la sua gentilezza, la saluto (non prima di essermi strofinata la mano sui jeans -spero non vista-) e me ne vado... Credo di essere dimagrita due chili in dieci minuti... che fa, prendo appuntamento con lei ogni settimana per arrivare in forma alla prova costume???
E allora che ne dite di un bicchierino di questo... fra l'altro una porzione così piccola non può influire sulla ciccia... o no?
Per farlo bisogna partire dalla base che è una colomba e, udite udite, l'ho fatta io!!! La ricetta è di Felix e il procedimento di Anna Lisa con il Bimby

COLOMBA PASQUALE GLUTEN FREE


Ingredienti: 300g di mix senza glutine per torte lievitate (cioè: 290 g di farina di riso 80 g di fecola di patate 50 g di farina di tapioca o di fecola di manioca dolce, setacciate tre volte e poi ne ho prelevato 300 gr. La prossima volta però farò la proporzione per 300 gr di farina)


100 g di latte in polvere (usare quello per la prima infanzia da 0 a 6 mesi)
2 cucchiaini di xantano
130 g. di zucchero a velo
2 cucchiaini di zucchero semolato
scorza di limone
2 cubetti di lievito da 25 gr. (io ne ho usato uno da 45 gr.)
160 g. di burro fuso
2 bustine di vanillina (io ho usato un cucchiaino di vaniglia liquida bourbon)
1 fialetta di vaniglia
2 uova intere e 2 tuorli codice 0 (biologiche) o 1 (allevate all'aria aperta)
100 gr di acqua
100 gr di latte
Per la ghiaccia:
1 albume
30 g di mandorle intere
50 gr di mandorle a lamelle
100 gr di zucchero semolato
30 gr di zucchero in granella
5 o 10 g di acqua a seconda della grandezza dell’albume (io non l'ho proprio messa, ma avrei dovuto aumentare ancora la dose dello zucchero perché la glassa deve essere densa e non colare e invece a me un po' è precipitata dentro l'impasto)
Fondere il burro nel microonde e farlo freddare. In una ciotola mettere il latte e l'acqua appena tiepidi con i 2 cucchiaini di zucchero e sbriciolarvi dentro il lievito lasciando agire per una decina di minuti. Nel boccale mescolare le farine, il latte in polvere, lo zucchero a velo, lo xantano, la scorza di limone, la vaniglia. Aggiungere quindi il burro fuso, le uova e il lievito sciolto; lavorare 2 min. vel. da 4 a 6. Coprire con un canovaccio pulito e poi con una coperta (io ho usato un pile) e farlo lievitare per un'oretta. Aggiungere la fialetta di vaniglia e lavorare ancora per 1 minuto a vel. 6. Ungere uno stampo (io ho usato quello di carta) e infarinarlo con farina di riso. Versarvi il composto facendolo aderire a tutte le pareti dello stampo. Mettere in forno spento a lievitare ancora per 45 minuti. E sarà così.

Estrarre la colomba e accendere il forno a 160/170° (dipende dal forno, nel mio che è ventilato meglio a 150°). Preparare la ghiaccia poco prima della scadenza dei 45 minuti. Nel boccale frullare lo zucchero 10 sec. vel. 9. Aggiungere l'albume (e l'acqua se ve ne fosse bisogno) e lavorare 20 sec. vel. 6. Spalmare la glassa sulla colomba e cospargere con le mandorle e lo zucchero in granella. Infornare per circa un'ora sul gradino basso del forno. A circa 15 minuti dalla fine del tempo, controllare la superficie ed eventualmente coprirla con carta alluminio per non bruciarla (io, con il mio forno devo farlo). Fate la prova stecchino prima di sfornarle e lasciatela su una gratella per circa 10 minuti. Dopodiché, come consiglia Olga, infilzatela con tanti stecchini (quelli lunghi da barbecue) e appoggiatela così capovolta su di un piano a raffreddare per almeno 10 ore. Purtroppo la mia colomba era troppo morbida e quando l'ho infilzata e capovolta, si è spatasciata al centro (forse colpa della glassa che è precipitata dentro?). Disperata, l'ho messa capovolta su una gratella, ma l'estetica era completamente compromessa... Potevo presentarla così agli ospiti? L'ho assaggiata ed era buonissima... Così mi si presentavano due soluzioni:


1. rifarla


2. recuperarla (esattamente il pargolo!)


Ecco come sono nati questi bicchierini!


Bicchierini con Mousse di Pistacchio (per 24 bicchierini)
Ingredienti
30 g di pistacchi non salati
600 gr dl di latte
2 uova + 1 tuorlo (codice 0 o 1)
60 g di fecola
100 g di zucchero
1 cucchiaino di vaniglia bourbon liquida
30 gr di rum (la ricetta prevedeva del limoncello)
Mettere nel boccale del Bimby il pistacchio e lo Zucchero 20 Sec. Vel. 5 -8. Unire gli altri ingredienti e far cuocere 8 Minuti a 90° Vel. 4.
Comporre i bicchierini:
Tagliare delle fette di colomba e con un coppapasta tagliare dei dischetti da porre alla base del bicchierino. Coprire con la crema di pistacchio (io ho usato un biberon per alimenti) fino a metà bicchierino. Quindi sbriciolare sopra un po' di colomba, dei pistacchi e grattuggiare del cioccolato fondente.
Che dire? Laborioso? sì, ma RECUPERATA!
E con questa ricetta partecipo al contest di Vivo Pasticciando
A presto
Stefania Oliveri