Jay Rosen offre la sua visione attraverso dieci consigli per la nuova generazione di giornalisti.
- Sostituite i termini lettori, spettatori e consumatori con la parola utenti
- Ricordate, gli utenti ne sanno più di voi [frase che Jay Rosen riprende da Jeff Jarvis]
- C’è stato un cambio di potere, il “pooling”, la mutualizzazione del giornalismo è qui
- Descrivete il mondo in un modo che aiuti le persone a parteciparvi
- Qualcuno può non significare il mondo intero [Jay Rosen si riferisce alla regola dell'1%]
- Il giornalista è solo un caso intensificato di un cittadino informato, non una classe speciale. Per Rosen il giornalista è incaricato di porre domande che ogni cittadino intelligente, attivo, potrebbe fare
- La vostra autorità [quella dei giornalisti] inizia con: “ci sono io, non voi, lasciate che vi dica una cosa”
- In un certo senso, il giornalista deve esigere e dare alla gente quello che loro non hanno modo di chiedere. Le persone presteranno attenzione a quello che voi pensate che debbano sapere se ritiene che gli viene prestata la giusta attenzione.
- La vostra offerta deve essere fidabile, neutrale. Deve essere trasparente
- Respirate profondamente, come disse Tocqueville: “i giornali fanno le associazione e le associazioni fanno i giornali” in relazione ai vantaggi reciproci delle partnership.
E’ disponibile anche il video dei dieci punti che Jay Rosen ha illustrato, suggerito, ad inizio mese agli studenti della scuola di giornalismo di Parigi.
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