Secondo quanto affermato dal presidente dell’AIE (Associazione Italiana Editori) il mercato del libro in Italia, più che fermo è in crollo: dopo di noi, la Grecia e il diluvio. Ma prima di preparare l’arca, facciamo un piccolo punto della situazione e chiariamo quanto detto sopra. Non è che gli italiani non leggano affatto, bensì non acquistano libri. Perché il libro –nonostante a noi appassionati sembri un’eresia- il libro è una merce, non diversamente dal vituperato e ricercatissimo smartphone e da un panino al fast food.
E questa merce, se vuol sopravvivere in un mercato ricco di offerte di svago e di beni non di prima necessità non può e non deve star chiusa in una stanza ad aspettare: la libreria deve aprirsi e andare incontro ai potenziali lettori, creando momenti di incontro e condivisione che rendano il libro oggetto appetibile e attraente. Noi lettori “forti” sappiamo già che è così: ma vogliamo farlo sapere anche ai dubbiosi, ai diffidenti, a quelli che non hanno tempo e a quelli che semplicemente non sanno?
Tutta questa premessa per parlarvi di un libraio, Carmelo Calì, che già quest’estate ha trasportato una serie di eventi letterari in uno dei luoghi romani più deputati alla piacevole nullafacenza: Ponte Milvio (noto ai romani de Roma come Ponte Mollo).
Libri a Mollo ha creato un piacevolissimo e coinvolgente diversivo, traslocando scrittori e lettori all’aperto, in un bar lungo il fiume, riscuotendo molto interesse e un successo meritatissimo: cosa fare quindi, ora che l’autunno (nonostante il sole riscaldi ancora) è alle porte? Ma continuare, perbacco!
Così Libri a Mollo si sposta nella Libri & Bar Pallotta (dove l’intrepido libraio praticamente vive) e al suo seguito, come dietro un benefico pifferaio di Hamelin, scrittori e musicisti in un calendario a dir poco succulento. L’iniziativa Parole e Musica a Ponte Milvio nasce dalla collaborazione con la scuola di musica e canto Circolo delle Quinte, i cui professionisti proporranno commenti musicali di genere diverso durante gli incontri con gli autori, che, come vedete dalla locandina, sono numerosi e tutti molto interessanti.
Iniziamo con ottobre: venerdì 10 “la rossa che scrive i gialli” Monica Bartolini presenta “Le geometrie dell’animo omicida”, giallo di omicidi e mappe astrali, edito da Scrittura & Scritture. Domenica 12 una golosa Cetta De Luca ci proporrà assaggi -letti e da mangiare- dal suo “Il profumo dell’Italia in valigia” (Alkemia Books).
I gorillini Alessandro Sesto e Davide Predosin (Edizioni Gorilla Sapiens) si produrranno in una serie di spericolate letture la sera di venerdì 17 (non siete superstiziosi, spero).
Un inedito Pulcinella moderno –anima viva e giustiziere di una Napoli soffocata dalla malavita- nasce nel romanzo di Massimo Torre “Chi ha paura di Pulcinella?” edito da E/O giovedì 23, mentre la Roma più oscura e “mafiosa” sarà portata alla luce da Gianluca Ales e da Floriana Bulfon, entrambi editi da Imprimatur sabato 25.
Il mese si concluderà il 30 con la degustazione di vini (serata a numero chiuso, prenotatevi!) che accompagnerà le letture delle bellissime pagine di Domenico Infante (Scrittura & Scritture).
Ma finito il mese, continua la festa con la bravissima nonché “bona come er pane” (cit.) Gaja Lombardi Cenciarelli che ci parlerà di “Sangue del suo Sangue” (edito Nottetempo) il 7 novembre.
Il 13 aspettiamo il ritorno di un amico, Piergiorgio Pulixi, creatore del potente personaggio di Biagio Mazzeo, che presenterà “L’appuntamento” (Edizioni E/O), un noir psicologico dall’argomento scottante, mentre il 14 Lorenzo Amurri riprende la vena corrosiva di Apnea, con “Perché non lo portate a Lourdes?” (Fandango Libri)
E come non aspettare frementi il ritorno dei vecchietti del BarLume? Marco Malvaldi ci racconterà dei suoi terribili eroi ne “Il telefono senza fili “ (Sellerio) venerdì 21: omicidi e pettegolezzi assicurati.
“Nel posto sbagliato” arriva nel posto giusto: conoscendo la collana Sabot/Age (Edizioni E/O), incontreremo con fiducia Luca Poldelmengo giovedì 27 con un romanzo che affronta il difficile rapporto tra libertà personali e controllo. E chissà che Colomba Rossi e Massimo Carlotto, che dirigono la collana, non vengano in libreria per l’occasione…
E se gradite un buon caffè, non potete perdere “La miscela segreta di Casa Olivares”, di Giuseppina Torregrossa (Libri Mondadori) sabato 29, che ci trasporterà in una Palermo degli anni ’40, tra guerra, macerie e amore.
Ecco, con un simile programma di incontri persino io che sono freddolosa posso pensare all’autunno come ad una stagione calda (non solo dal punto di vista atmosferico) e sperare in un rinnovato interesse verso il tanto negletto “libro”.