Quella appena scritta, in Italia, è un'affermazione vera. Una terribile ovvietà per chi vive nel nostro paese, qualcosa che tutti sanno e che tutti si dicono. Eppure c'è tutta una serie di persone che non dovrebbe mai pronunciare una frase del genere.
Non dovrebbe dirlo il dottore che lavora nella sanità pubblica, ma che, se hai qualche problema di salute ti strizza l'occhio e alla prima visita ti dice: "se vuole le faccio saltare un pò di attesa e la visita nella clinca dove si servono delle mie prestazioni."Non dovrebbe mai dirlo il commercialista che anzichè aiutarti a pagare meno tasse ti dice come fare ad evaderle.Non dovrebbe mai dirlo chi va in giro con la porsche cayenne, ma non dichiarato nemmeno la sua vecchia 126.Non dovrebbe dirlo l'architetto che ti manda un preventivo per quei lavori incasa e poi ti dice: "Ma non ti preoccupare, che poi facciamo come ho fatto con la ristrutturazione della mia villa al mare."Non dovrebbe mai dirlo quel vip italiano che ha tanto successo in patria e all'estero, che lo vedi sempre in giro tra le località più cool del paese e che poi ha la residenza a Montecarlo.Non dovrebbe mai dirlo il dipendente, quello che le tasse le paga tutte, perché sarebbe un po' come darsi la zappa sui piedi.Non dovrebbe mai dirlo il professionista che sa che può permettersi di speculare sulla povera gente, perchè è gente povera.Non dovrebbe mai dirlo chi si lamenta di non arrivare a fine mese, ma ogni fine settimana sono via per rilassarsi.Non dovrebbe mai dirlo il politico, perché dovrebbe essere lì affinchè tutti paghino le tasse, magari abbassando quella pressione fiscale troppo alta.Non dovrebbe mai dirlo il politico del Pdl, eppure non fanno altro che ripeterlo da anni.Non dovrebbe mai dirlo il politico del Pd, perché il politico del Pd dice di essere diverso dal politico del Pdl.Non dovrebbe mai dirlo il viceministro dell'Economia perché non aiuta l'economia.
Ci sono ragioni profonde che spingono molti soggetti verso comportamenti di cui farebbero a meno. Esiste una connessione stretta tra pressione fiscale, spesa ed evasione. Esiste, dunque, un'evazione di sopravvivenza.