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Parolo gela il Milan.  Il Parma vince solo al 94′

Creato il 27 ottobre 2013 da Mbrignolo
Parma-Milan 3-2

URLO. Marco Parolo sigla al 94′ il 3-2 che condanna in Milan (ph. fcparma.com)

Tecnica (Stadio “Tardini”, Parma). Al Tardini è il Parma a trionfare, in una partita ricca di emozioni e gol. Il Milan paga l’impegno infrasettimanale contro il Barcellona, evidenziando una netta inferiorità fisica nei confronti di un Parma arcigno e ben messo in campo da Donadoni. Il primo tempo è appannaggio dei crociati, mentre i rossoneri riescono a far male solo dopo l’uscita di Balotelli, autore di una partita ben al di sotto delle aspettative.

La Partita

E’ un Parma molto propositivo sin dalle prime battute del match: la chiave del gioco degli uomini di Donadoni è un solido centrocampo a 5, efficace sia in fase di copertura sia in quella di ripartenza. Un Milan visibilmente affaticato dopo il turno di Champions contro il Barcellona fatica a trovare spazi, chiuso nella morsa dei crociati, più reattivi e affamati nel recuperare il pallone. Non è un caso che alla prima azione offensiva utile il Parma trovi la rete del vantaggio. Al 10′ è Marco Parolo a siglare l’1-0 su una dormita collettiva della difesa rossonera: il lungo cross di Biabiany, rimesso in mezzo da Gobbi, favorisce il diagonale da distanza ravvicinata di Parolo.

Il Milan incassa, ma la risposta degli uomini di Allegri è poco convinta. Balotelli, evanescente per tutti i primi 45′, cede nuovamente al vizio delle simulazioni, dando un sostegno pressochè nullo alla causa rossonera. Il Parma esprime un bel gioco, surclassando in tutto e per tutto gli avversari, in particolare con l’incredibile velocità di Biabiany e la fantasia dell’ex Cassano. Proprio dai due nasce il gol del raddoppio casalingo, maturato sul finire della prima frazione: allungo sulla sinistra del francese e servizio in area per Cassano che, con la solita facilità di tocco, deposita vicino al primo palo un pregevole destro.

Nel secondo tempo Allegri rivoluziona il suo undici, togliendo a sorpresa Balotelli e Poli in luogo di Kakà e Matri, dopo una traversa di Gargano che lasciava presagire il peggio. E’ proprio il doppio cambio che sposta in maniera repentina le sorti del match. Bastano 5 minuti e il Milan accorcia le distanze, proprio con il neoentrato Alessandro Matri, al primo gol in maglia rossonera: sul suo micidiale diagonale non può nulla Mirante.
Il 2-1 riaccende gli animi dei tanti milanisti giunti al Tardini e la risposta dei giocatori non tarda ad arrivare: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti, dopo la traversa colpita da Zapata, Matias Silvestre trova l’incornata vincente. Il 2-2 è una doccia fredda per un Parma catapultato all’inferno in soli due minuti, in cui il Milan ha dimostrato carattere e spirito di rinsavita.

La spinta dei rossoneri non cessa dopo il pareggio, ma la verve palesata durante la rimonta cede il passo alla stanchezza. Sono timidi i tentativi di raggiungere il vantaggio, con un Kakà sprecone due volte davanti a Mirante. Sembra tutto finito, quando il Parma regala l’ultimo, letale sussulto: punizione dai 30 metri di Parolo, si apre la barriera rossonera e un Gabriel sorpreso può solo che guardare la palla rotolare in rete. Il 3-2 finale è amaro per gli uomini di Allegri, dolcissimo, invece, per quelli di Donadoni.

Tabellino

Parma-Milan 3-2 Reti: 10′ Parolo, 45′ Cassano, 60′ Matri, 62′ Silvestre, 94′ Parolo

Parma (3-5-2): Mirante, Felipe (70′ Benalouane), Lucarelli, Cassani, Gobbi, Gargano, Marchionni, Parolo, Biabiany, Cassano (70′ Rosi), Amauri (65′ Sansone). All.Donadoni

Milan (4-3-3): Gabriel, Abate, Zapata, Silvestre, Constant, Montolivo, Poli (54′ Kakà), De Jong, Birsa, Robinho (87′ Saponara), Balotelli (55′ Matri). All.Allegri

Ammonizioni: Balotelli, Parolo, De Jong, Lucarelli, Gargano, Zapata.

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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