Troppi squilli che disturbavano la messa e le omelie. Così a mali estremi, estremi rimedi. E’ la storia di un parroco di Napoli, esasperato e stanco di dover chiedere in continuazione ai fedeli di spegnere il cellulare in chiesa, fa installare un dispositivo per bloccare il funzionamento dei cellulari. A riportare la notizia è ReteNews24.
La decisione di Don Michele Madonna, da due anni alla guida della chiesa di Santa Maria a Montesanto, è stata approvata dai parrocchiani ma ha scatenato numerose polemiche, soprattutto tra i negozianti della zona, in quanto i bancomat e i dispositivi elettronici, come tablet e cellulari, vanno spesso in tilt provocando numerosi disagi. “In molti usano i telefonini per raccogliere gli ordini dei clienti e questi malfunzionamenti – afferma qualche negoziante – sorti quando don Michele ha deciso di installare il dispositivo, stanno causando danni agli affari“.
Il parroco invece si difende spiegando che la causa non è il dispositivo installato nella sua chiesa: “Quando l’ho installato, diversi mesi fa – racconta don Michele – ci fu un blackout di Whatsapp e se la presero con me. Invece il blocco fu di natura nazionale. Ho fatto regolare richiesta alla Procura per l’utilizzo dell’apparecchio che ho comprato in un negozio specializzato e che funziona esclusivamente nei 40 metri quadrati della chiesa“. Ma anche sui permessi ci sono state polemiche, in quanto secondo la polizia postale è la Sezione Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico a dover concedere il nullaosta e secondo un gruppo di residenti, c’è da considerare anche la libertà di comunicazione del cittadino.
E voi che ne pensate?