“E’ successo un po’ per caso, ma alla fine tutti gli ex giocatori in grado di indirizzare le partite in un certo verso si sono divisi equamente tra tutte le squadre. Non è stato voluto: direi più che altro un colpo di fortuna”. Così Marco Mannucci, presidente di Torino3006, associazione che si occupa dell’organizzazione del Torneo, commenta la prima giornata di gare. Solamente una squadra ha avuto qualche difficoltà in più, ma considerata la totale incertezza che regnava prima dell’inizio sul livello dei giocatori, si può considerare un buon risultato.
La media dell’età di chi gioca è relativamente alta. Molti giocatori e giocatrici hanno visto 30 o più primavere, ma la voglia di scendere in campo e divertirsi è rimasta intatta. La TSL era nata all’insegna del “volemose bene”: una partita la settimana e dopo tutti quanti a bere una birra insieme. A quanto pare il clima amichevole è rimasto, ma si è aggiunta una competitività inaspettata. Diversi team, infatti, hanno chiesto ed ottenuto di allenarsi anche in settimana. E chissà che con il passare delle settimane anche le restati squadre non si adeguino.
Il primo impatto con il torneo è stato decisamente positivo. Non resta che attendere altre partite. Per tutte le informazioni, curiosità sui giocatori ed i risultati, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Torino3006.
di Edoardo Blandino