Particella di Dio e Comic Sans: ovvio, è il font dei nerd!

Creato il 04 luglio 2012 da Commarebradipina

In tanti si sono stupiti perché uno degli annunci più importanti della storia della Fisica è stato dato con delle slide scritte in Comic Sans, il font più odiato al mondo, tanto che nemmeno il suo creatore Vincent Connare lo può più sopportare.

Ebbene, visto che ho già fatto outing sulla mia vita passata da secchiona, vi confesso che io non mi sono stupita affatto di questa scelta di coloro che hanno preparato le slide per presentare al mondo della Fisica il bosone di Higgs.

Il Comic Sans è il font dei nerd e chi è stato un vero nerd lo sa benissimo, perché lo ha usato anche per scrivere i post-it da appiccicare sul frigo.
Io ho scritto sempre e solo in Comic Sans per tutto il liceo, inclusa la tesina finale. Mi veniva naturale amare quel font così infantile, per niente elegante, da clown. Da quando in qua i nerd hanno gusto? Mi pare dunque ovvia la scelta, non meravigliatevi e soprattutto non indignatevi.

Io poi ho abbandonato matematica e fisica, anche se le amavo, e con loro anche il Comic Sans. Adesso sono piuttosto fedele ad Arial e a Helvetica se scrivo documenti da leggere sullo schermo, al Times New Roman se voglio le grazie, al massimo uso il Georgia o il Garamond quando sono un po’ più sbarazzina (lafilledepoche, invece, ama solo il Futura ed è tutta colpa di Wes Anderson).
Mi sono salvata, ma non potete pretendere lo stesso da quei poveracci rinchiusi lì al CERN da anni a scrivere la storia dell’umanità.

Se non avete mai recitato il teorema di Lagrange al posto dell’Ave Maria prima di addormentarvi, se non avete mai dato buca ai vostri amici per studiare quella funzione lì che proprio non vi convinceva, se non avete mai chiamato Isaac un vostro gatto, lasciate perdere, non potrete capire la grandezza del Comic Sans.

Integralmente vostra,
Maria Secchia


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