Partita la missione Futura con la astronauta italiana Samantha Cristoforetti

Creato il 24 novembre 2014 da Giornalesiracusa

Alle 22:01 di domenica 23 novembre è partita la navicella Soyuz per la missione ‘Futura’ dell’Agenzia spaziale italiana con l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti seconda italiana a raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale in sole sei ore, dopo il siciliano Luca Parmitano. La missione Volare di Parmitano era stata storica perchè era la prima di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana -Asi- e per la prima volta si raggiungeva la stazione spaziale in poche ore invece che in due giorni.  Prima di allora il volo rapido era stato sperimentato con tre voli di rifornimento del cargo Progress, quindi senza equipaggio. La missione Futura durerà circa sei mesi. La trentina Cristoforetti ha salutato con un tweet: “Grazie a tutti del supporto e dell’entusiasmo, è tempo di andare. Ci sentiamo dallo spazio”. La Soyuz dopo la partenza si è divisa in tre stadi e dopo nove minuti dal lancio la navetta è entrata in orbita attorno alla Terra. In questo viaggio breve sono previste soltanto quattro orbite, ognuna della durata di circa un’ora e mezza. Dopo sei ore quindi, all’incirca alle 4,00 del mattino italiane, la Soyuz si aggancerà alla Stazione Spaziale alla Iss. Gli astronauti entreranno nella Stazione Spaziale dopo che la pressione della Soyuz si sia stabilizzata a livello di quella della Stazione Spaziale e soltanto a quel punto potranno togliersi le ingombranti tute pressurizzate e aprire il portello per salutare i loro compagni di equipaggio.


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