Pasolini: dopo 36 anni si apre dinuovo il caso

Creato il 07 novembre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Dopo 36 anni, grazie a nuove indagini scientifiche e sopratutto grazie alle nuove possibilità di investigazione dovute a nuove tecniche. I Ris riaprono il caso e rilevano nelle tavolette trovate sul posto e usate per colpire lo scrittore e dagli indumenti, il dna, di base ematica, non appartiene nè a Pasolini nè a Pino Pelosi. Dunque quella sera del 2 novembre 1975 al Lido di Ostia c’era un terzo uomo.Pasolini venne ucciso in maniera brutale: percosso a colpi di bastone e travolto dalla sua stessa auto sulla spiaggia dell’idroscalo di Ostia, località del Comune di Roma. Il cadavere massacrato viene ritrovato da una donna alle 6 e 30 circa del giorno dopo, poi, Ninetto Davoli lo riconoscerà. L’inchiesta terminerà con l’attribuzione del delitto ad uno dei tanti ragazzi di vita frequentati dal  Pasolini. Una inchiesta controversa giudicata da tanti come la neccesità di chiudere immediatamente un caso scottante in una Italia non ancora pronta ad affrontare delitti efferati legati a prostituzione e sesso.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :