Pasqua ad Andrano con la Diavolata

Creato il 27 febbraio 2013 da Yellowflate @yellowflate

 Ad Adrano, in provincia di Catania, il giorno di Pasqua si tiene un’antica manifestazione “la Diavolata“, nota anche come “i Diavoluzzi di Pasqua“. E’ una rappresentazione sacra che risale al 1752 e da allora mai cambiata. La Diavolata è l’evento culminante dei riti della settimana Santa che caratterizzano la devozione di Adrano. Il venerdì Santo si assiste alla processione di Gesù morto e alla sua risurrezione; domenica di Pasqua invece viene allestita la Diavolata alla quale segue l’Angelicata. Al termine della rappresentazione si assiste a “la pace”, ossia il momento in cui la Madonna e Gesù si ritrovano.

La Diavolata è tratta da una rappresentazione religiosa scritta da Don Anselmo Laudani nel 1752.

La scena viene allestita sul sagrato della Chiesa Madre; l’ambientazione è animata da diavoli, capeggiati da Lucifero,dall’umanità, dalla morte, dall’Angelo e da San Michele Arcangelo.

Tutte le scene sono in versi e sono incentrate sull’opposizione fra male e bene, con il trionfo finale di quest’ultimo.

L’Arcangelo infatti, riesce a battere Lucifero che è vuole legare a sè l’umanità perchè sia dannata per sempre; il diavolo ha la peggio e la sacra rappresentazione va avanti con l’Angelicata, durante la quale Gesù Cristo incontra la Madonna e la incorona Regina del cielo.

Il Comune di Adrano si trova in prossimità dell’Etna e vanta una storia molto antica, risalente al Neolitico. Questo centro ha conosciuto diverse dominazioni da quella romana a quella angioina, cambiando spesso toponimo. Adrano dopo gli angioini diventa proprietà un feudo della famiglia Maletta e viene governata dai Vicerè spagnoli.

La città è ricca di antiche costruzioni che meritano una visita come la Villa Comunale, il castello Normanno e le mura ciclopiche.

Inoltre, sono svariati gli edifici religiosi di particolare importanza come la Chiesa Madre, il convento Domenicano, la statua dell’Immacolata e la Chiesa di Santa Lucia.

Al suo interno sono conservate alcune importanti capolavori come il quadro di Giuseppe Rapisaldi e i dipinti che arricchiscono la volta.

Adrano ricade all’interno del parco dell’Etna che si caratterizza per una natura insolita e selvaggia, che merita di essere conosciuta. Il parco nasce nel 1981 per preservare la straordinaria ricchezza di flora e di fauna di questo territorio vulcanico; è possibile osservare vigneti ma anche bellissime betulle e una grande varietà di animali, come il cuculo.

Adrano ha una consolidata e antica tradizione gastronomica, legata alle produzioni locali di pistacchi, ortaggi e animali da allevamento.


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