La storia è piena dei massacri fatti dai cristiani in onore del loro Cristo trionfatore. Religione di pace? Sì, talmente di pace che, se non siete d’accordo con loro, vi mandano all’inferno e vi condannano alla tortura eterna, tanto per dichiarare il colore. E alla prima occasione passano aille vie di fatto, dandovi una mano per andarci prima del tempo. Perché non dovrebbero? Il loro Dio dà l’esempio annegando, bruciando, affamando, compiendo genocidi a ripetizione, ricorrendo a tutti i sistemi più spietati per togliere i suoi nemici di mezzo, come dire che i suoi fedeli sono autorizzati a fare altrettanto per spianargli la strada. Cristo deve trionfare a qualsiasi costo. Non deve mai fare marcia indietro. Ecco perché i cristiani si sentono giustificati quando ammazzano. Guardate come si comportano in Africa. Se siete d’accordo con loro sono tutti sorrisi e smancerie, magari vi invitano anche a pranzo e vi insegnano l’ABC. Me se non siete d’accordo, per esempio se gli dite “che cosa fate qui? Tornate a casa vostra”, gettano la maschera e rivelano tutta la loro ferocia. Una ferocia che per loro è il massimo della bontà, perché il cristianesimo ha la specialità di falsare ogni principio morale. Si è mai visto Cristo che prende ordini? Cristo ha sempre ragione. Che cosa faceva Cristo con i suoi nemici? Li mandava all’inferno. Cristo deve trionfare, accidenti. Così vi ammazzano. Proprio così, vi ammazzano, non sto esagerando. Tutta la storia è costellata di virtuosi massacri compiuti in nome del Cristo trionfatore. E la storia recente del Rwanda è la storia del piano concepito dai missionari per sterminare i Tutsi, colpevoli di averli voluti cacciare. E’ stato un prete, monsignor Perraudin, il primo ad aizzare gli Hutu contro di loro e a gettare le basi dell’odio etnico. Guai a chi si oppone ai disegni di Cristo, va spazzato via senza pietà. Cristo deve trionfare sempre e comunque. Lo insegna anche Machiavelli, il fine giustifica i mezzi, e quale fine più nobile di far trionfare Cristo? Che cosa volete che sia qualche negro morto per il trionfo di Cristo?
Oggi, giorno di Pasqua, vi fanno credere che Cristo sia un simbolo di pace. Incredibile, più ammazzano in nome di Cristo più insistono a dire che Cristo è un simbolo di pace. Peggio dei musulmani, che piu’ ammazzano in nome dell’islam piu’ dicono che la mezzaluna e’ un simbolo di pace. Altro che simbolo di pace, il Cristo che risorge per “salvare” l’umanità (e da che cosa? Dal peccato che il papà gli ha affibbiato, una perfetta tecnica mafiosa per imporre il pizzo all’umanità e la base di tutti i razzismi) è il peggior simbolo di guerra, di violenza e di crudeltà che sia mai stato concepito. Se non siete d’accordo con il trionfatore, vi ammazzano. In modo simbolico spedendovi all’inferno e in modo reale appena si presenta l’occasione. Altro che la croce uncinata. Il peggior simbolo di violenza è la croce tout court. Quella senza uncini.
Buona Pasqua a tutti.
Dragor