Pasqua: i consigli dei masterchef: puntare sul chilometro zero

Creato il 26 marzo 2013 da Yellowflate @yellowflate

Pasqua, è arrivata. Anche questo anno sembra che la Pasqua a tavola sarà festeggiata con le tante ricette locali regionali ma sopratutto un pò anche a causa della crisi in tavola si porteranno tanti prodotti a chilometro zero.

In tavola tante ricette di carciofi poi uova, agnello, fave e colomba.

L’Osservatorio nazionale “Polli Cooking Lab”,  ha intervistato 110 chef per sapere cosa metteranno in tavola il giorno di Pasqua e anche nei migliori ristoranti si punta sull’italiano. Una sorta di Pasqua della nonna quindi.  Secondo i masterchef italiani questi piatti sono rassicuranti (36%), trasmettono l’idea di festa (32%) e hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo (27%). E gli ingredienti che non possono mancare sono  i tradizionalissimi agnello (47%), uova (41%), fave (38%), carciofi (35%), pesce (33%), patate (30%), da combinare insieme con fantasia per ottenere effetti originali.

In tavola poi anche tantissimi prodotti di stagione. Secondo Filippo La Mantia palermitano e noto masterchef dell’Hotel Majestic di Roma, ” La gente è tornata a voler mangiare il cibo di casa anche quando si trova fuori, e quindi va alla ricerca di piatti rassicuranti, confortevoli”. La Mantia spiega che cosa metterà in tavola per i suoi clienti nel menù di Pasqua. “Come piatto simbolo indicherei il timballo di anelletti, fatto con ragù di maiale, salsa del pomodoro, melanzane, uova sode, salame. Di secondo, ho in mente di realizzare un agnello o un capretto cotto in tegame con patate, sedano e carotina, mentre per i vegetariani proporrò di scegliere tra parmigiana di carciofi, pasta con pesto di agrumi e melanzane fritte, e spezzatino di seitan realizzato con patate, carote, sedano, brodo vegetale e seitan. Come dolce, non può mancare la classica cassata siciliana”.

L’importante è aggiungere sempre un tocco personale ai piatti tipici della tradizione pasquale, evitando però gli eccessivi virtuosismi in cucina. Spiega Manuel Ciocca, chef principale del Ristorante “Il mercato del pesce” di Milano: “La gente ricerca a tavola sapori familiari. Una persona che legge un menù opta per ordinare piatti che già conosce”. Nel suo  ristorante nel menù pasquale “punteremo molto su pesci di stagione come alici, capesante, granchio, e insaporiremo il tutto con verdure

Della stessa idea la chef  Antonella Ricci, responsabile del Ristorante “Al Fornello da Ricci” di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi: qui i prodotti protagonisti della tavola pasquale saranno  “carni e ortaggi, tutto quello che offre la stagione primaverile. L’agnello, o il capretto, saranno in 3 versioni: costoletta in briciole di taralli; rotolino di collo d’agnello farcito, piccolo marretto fatto con le interiora. Come contorno, lampagioni primaverili e funghi carboncelli. Come dolce, proporremo un cono ai fichi mandorlati, con una colata di cacao amaro e cupeta di mandorle”.


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