Winny è una ragazza olandese di 23 anni, regolarmente sposata con un tunisino, di nome Nizar, e incinta di 7 mesi e mezzo. Il marito è arrivato a Lampedusa con i barconi di profughi circa due mesi fa, dopo che la sua richiesta di visto presso l’ambasciata olandese in tunisia era stata rifiutata.
Dopo 4 settimane a Lampedusa è stato trasferito al CIE di Kinisia. Risiede là da circa 3 settimane. La moglie in queste settimane ha raccolto e presentato tutta la documentazione per richiederne il rilascio, anche grazie all’ottenimento del visto Schenghen di 3 mesi per il marito (valido già dal 10 di giugno e fino a settembre), ma la prefettura di Agrigento (con competenza territoriale per gli sbarchi a Lampedusa) non si pronuncia, rimandando di giorno in giorno l’autorizzazione al rilascio del marito.
Il giovane è stato anche picchiato durante una sommossa di Tunisini nel CIE di Kinisia nello scorso maggio, pur non essendo poi stato dichiarato responsabile della sommossa. Molti giornali si sono allora interessati alla storia della giovane coppia, come dimostrato dai link di seguito proposti. Purtroppo , però, Nizar non è stato ancora liberato.
Vogliamo portare all’attenzione della stampa questa storia per aiutare la giovane e il bimbo che porta in grembo a ricongiungersi con Nizar.
http://pasquinoweb.wordpress.com/2011/05/14/winny-e-nizar/
http://fortresseurope.blogspot.com/2011/05/lampedusa-il-marito-di-winnie-pestato.html
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=534&ID_sezione=&sezione=