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Passare alla coppetta mestruale. Cos'è, come funziona, il perché e il per come ho deciso di fare il "grande passo".

Creato il 19 luglio 2013 da Miki82 @Imaginary82
ATTENZIONE: questa serie di posts riguarda un argomento delicato, per la spiegazione del quale sarà necessario utilizzare termini specifici e fare riferimento a condizioni e posizioni particolari. Se siete suscettibili, impressionabili, facilmente disgustabili, se avete pregiudizi, se trovate inammissibile trafficare con le vostre parti basse o trasalite anche solo a leggere la parola VAGINA, allora chiudete il post e ci rileggiamo al prossimo.
Per tutte coloro che invece vogliono scoprire un nuovo modo per affrontare la mestruazione, questa è la mia esperienza e buona lettura!
Ne avevo già parlato su Facebook e, come prevedibile, la foto aveva suscitato curiosità, perplessità e dubbi, ovvero le stesse sensazioni che ho provato io quando ho cominciato a capire cosa fosse e a cosa servisse la coppetta mestruale.
 La prima volta che ho sentito nominare la coppetta della luna è stata un paio d'anni fa, dalla mia amica Alessandra, che ne aveva letto su alfemminile.com, blog famosissimo ma che non ho mai frequentato. Ammetto di aver dedicato all'argomento poco più di qualche secondo, con una sommaria ricerca su internet, che però non mi aveva impressionata più di tanto.
Da qualche mese invece, complici un bel po' di video su YouTube e diversi posts su blogs che seguo, la mia curiosità si è accesa e ho cominciato ad informarmi meglio sull'argomento, decisamente colpita dalla valanga di opinioni non solo positive, ma proprio entusiaste per questo prodotto.
Basta googlare "coppetta mestruale" o effettuare la stessa ricerca su YouTube che vi si aprirà un mondo.
Per semplificarvi la cosa, vi linko qui di seguito ciò che io ho trovato più utile per decidere di acquistare la coppetta:
POST:
La coppetta mestruale - Introduzione e Storia dal blog di Manuki
La coppetta mestruale - scelta utilizzo e considerazioni personali dal blog di Manuki
La coppetta mestruale - Lunette dal blog di Manuki
La coppetta mestruale: parliamone :) dal blog MyMakeUpReview
VIDEO:
Coppette mestruali - 1a parte (ladymija83)
Coppette mestruali - 2a parte (ladymija83)
Coppette Mestruali: Mooncup Vs Ladycup e FAQ (ladymija83)
Prima esperienza con la coppetta mestruale (Hornitorella)
Coppetta mestruale: Fleurcup VS Meluna (Hornitorella)
Coppetta mestruale - 1/3 - consigli sull'uso (MyMakeupReviewdotnet)
Coppetta mestruale - 2/3 - consigli sull'uso (MyMakeupReviewdotnet)
Coppetta mestruale - 3/3 - Mooncup vs Meluna (MyMakeupReviewdotnet)
Cos'è la coppetta mestruale?
Si tratta di un dispositivo riutilizzabile, alternativo ai classici assorbenti, che siano esterni o interni. la sua forma a "tazzina" consente di raccogliere il flusso senza assorbirlo e senza che lo stesso abbia contatti con l'esterno.
Di cosa è fatta la coppetta mestruale?
La maggior parte delle copette mestruali è realizzata in silicone medicale certificato, solo una, che io sappia, è realizzata in TPE, elastomero termoplastico, che, per intenderci, è il materiale di cui sono fatte le tettarelle per i bambini.
Quanto dura la coppetta mestruale?
Un corretto utilizzo, garantisce una durata di circa 10 anni (tranne che per una particolare marca, la Femmycycle, che deve essere cambiata ogni anno o al massimo ogni due).
Qual è il vantaggio rispetto ad un assorbente tradizionale?
I vantaggi sono diversi. Innanzitutto il costo. La coppetta ha un prezzo variabile che oscilla tra i 15 e i 40€. Una confezione di assorbenti può costare dai 2,00 ai 5,00€ (e forse anche di più se necessitiamo di assorbenti interamente in cotone disponibili nelle farmacie).
Con un rapido calcolo è semplicissimo quantificare quanto una donna spende in assorbenti fino alla menopausa.
Vi riporto questo popolare disegnino dal sito www.fleurcup.com
Insomma, anche il costo di una coppetta più costosa viene rapidamente ammortizzato in pochi cicli.
Di conseguenza possiamo riflettere un attimo anche sull'impatto ambientale e moltiplicare il numero complessivo di assorbenti utilizzati per il numero di donne mestruate presenti in tutto il mondo. Se ci pensate bene è un qualcosa di spaventoso, soprattutto considerando che si tratta di rifiuti praticamente perenni (ho letto che un assorbente ci mette 500 anni a biodegradarsi!!!).
La comodità è un altro fattore da non sottovalutare. Personalmente odio la sensazione che mi dà l'assorbente esterno, soprattutto quando comincio a sentirlo "pesante" e "umidiccio" e odio ancora di più quello interno perché "lo sento"e mi causa eccessiva secchezza, in quanto va ad assorbire, oltre al sangue, anche le secrezioni vaginali, alterando la lubrificazione delle pareti. La coppetta se ben scelta e ben posizionata praticamente non si sente.
La coppetta, a differenza degli assorbenti interni, non è legata a TSS, sindrome da shock tossico e, se adeguatamente utilizzata/sterilizzata/pulita non causa infezioni, irritazioni e sensibilizzazione della vulva o della vagina, come può capitare con gli assorbenti esterni, realizzati in materiali sintetici e spesso trattati con sostanze antiodore o addirittura con profumi.
La coppetta non ha cordoncini che pendono all'esterno e che si bagnano quando uriniamo.
Una volta fuoriuscito, il sangue mestruale si ossida e causa oltre al cambiamento di colore, anche una variazione dell'odore, che, soprattutto in estate, diventa molto ma molto spiacevole. Con la coppetta ciò non succede e si evita anche che la superficie umida e sporca dell'assorbente sia a contatto, a volte per diverse ore, con la nostra pelle, riducendo il rischio di micosi vaginali.
Quant'è grande la coppetta?
"E' enooooorme" è l'esclamazione più frequente che ho sentito o letto a riguardo. Da chi ovviamente non l'ha mai provata.
La coppetta mestruale NON E' ENORME, è concepita per essere accolta agevolmente nella vagina e, considerato che ogni donna ha caratteristiche diverse anche lì sotto, esistono diverse larghezze, lunghezze, capacità e consistenze delle coppette.
Se date uno sguardo a questa tabella, potete farvi una sommaria idea di quante tipologie ne esistano:
www.coppetta-mestruale.it/index.php
Nonostante alcune coppette più piccoline siano indicate anche per le ragazzine più giovani, che non hanno avuto rapporti sessuali (ATTENZIONE: potrebbe comunque verificarsi la rottura dell'imene, quindi se siete legate al concetto di verginità = sanguinamento = rottura dell'imene evitate l'utilizzo), la maggior parte delle donne che le utilizzano sono donne sessualmente attive, quindi, senza giri di parole, se entra un pene entrerà anche una coppetta (per non parlare del fatto che da lì escono i bambini!), quindi tutto questo scandalizzarsi per le dimensioni, oltre ad essere senza senso, è spesso ridicolo. Oh!
Proprio per la differenza di conformazione da donna a donna e per l'esistenza di varie tipologie di dispositivi, è necessario considerare diversi fattori per la scelta: età, statura, tipo di flusso, numero di parti naturali, tonicità delle pareti vaginali, altezza della cervice. Ma di questa cosa vi parlerò meglio nel prossimo post, spiegandovi come ho scelto la mia coppetta, perché fare un discorso generale sarebbe impossibile.
Ogni sito comunque ha tabelle o test per agevolare la scelta.
Come inserisco la coppetta?
Anche in questo caso, ogni donna, con la pratica, trova il metodo più efficace per se stessa. In rete possiamo trovare moltissime immagini e video che ci spiegano i numerosi modi per ripiegarla:
C-fold
Push Down
7-fold Origami(tutte le immagini dei ripiegamenti sono state prese da http://www.fleurcup.com/it/fleurcup/questionsanswers#pliages )
Una volta piegata e mantenuta con una mano, la coppetta va inserita divaricando leggermente le piccole labbra con l'altra mano:
http://www.meluna.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4%3Acome-funziona&catid=1&Itemid=13
Nel prossimo post vi dirò come fare a capire se è posizionata bene e se si è aperta.
Con che frequenza devo svuotarla?
Non c'è una regola fissa, dipende dal vostro flusso e dalla capienza della coppetta. Le prime mestruazioni vi aiuteranno a capire davvero che portata abbia il vostro flusso, perché se dall'assorbente sembra che stiamo morendo dissanguate, quando, dopo anche molte ore, vedrete che è pieno solo il fondo vi renderete conto che la quantità di sangue che perdiamo non è poi così grande. In linea generale la coppetta può essere tenuta fino a 12 ore, è sconsigliato tenerla per più tempo.
Come tolgo la coppetta?
Una volta inserita e aperta nel canale vaginale, la coppetta crea una sorta di "effetto ventosa" che le consente di rimanere in posizione. Per estrarla dobbiamo fare in modo che l'effetto venga meno. L'importante è usare la massima delicatezza e tranquillità (in linea teorica eh, quando parlerò della mia esperienza ci sarà da ridere!). Che voi siate sedute sul water, sul bidet, che siate in piedi o accovacciate, vi sarà d'aiuto ponzare un po' per permettere alla coppetta di scendere (se è salita molto, a me rimane sempre in prossimità dell'apertura), ogni coppetta è dotata di un'appendice che facilita il "ritrovamento" (la vagina NON E' un buco nero, tutto ciò che entra in un modo o nell'altro esce). Una volta individuata, basta afferrarla tra pollice e indice, stringerla, sentire lo "sfiato" ed estrarla delicatamente dondolandola un po'. No, il contenuto non vi si rovescerà in mano, tranquille.
Come pulisco la mia coppetta?
Prima e dopo ogni mestruazione la coppetta va sterilizzata (basta farla bollire in un pentolino per 5/7 minuti oppure in un contenitore nel forno a microonde). A tale scopo è possibile ma non necessario utilizzare delle pastiglie disinfettanti come quelle che si usano per i biberon.Ad ogni svuotamento, invece, possiamo lavare la coppetta con acqua tiepida e sapone delicato, anche quello intimo, oppure semplicemente con acqua. Se siamo fuori casa e siamo impossibilitate, basta svuotarla e reinserirla o magari pulirla un po' con una salvietta o con un fazzoletto di carta.
moment:
1) Posso urinare con la coppetta?Sì, orifizio vaginale e orifizio uretrale esterno sono due cose distinte e separate, nel primo si inserisce la coppetta, dal secondo esce la pipì.
2) Posso avere rapporti sessuali mentre utilizzo la coppetta?NO!
3) La coppetta può fungere da contraccettivo?NO!
4) Si può dormire con la coppetta?Sì.
5) Posso defecare con la coppetta?Sì, stando attente che l'eccessivo sforzo non la faccia fuoriuscire. In quel caso rimuovetela, espletate i vostri bisogni e reinseritela, oppure se è semplicemente scesa un po', spingetela dentro e lasciate che si assesti da sola.
6) Posso andare al mare con la coppetta?Assolutamente sì.
7) Posso svolgere attività fisica con la coppetta?Certamente.
E veniamo alle conclusioni...
Da cosa è nata la mia voglia di provare un dispositivo mestruale riutilizzabile al posto dei classici assorbenti, esterni o interni che siano?
La possibilità di avere un'alternativa discreta e pulita mi ha allettata fin dall'inizio. Avendo una pelle molto delicata, sono frequentemente soggetta ad irritazioni (con i Lines Seta, anni fa, non sono riuscita a sedermi per giorni) e mal sopporto l'assorbente soprattutto con il caldo estivo, cosa che mi portava a cambiarlo spessissimo, consumandone uno sproposito. Ho provato a risolvere con l'utilizzo dei tamponi, che oltre a farmi male nell'estrazione, mi irritavano le pareti vaginali. In più, non avendo una bustina in cui riporli dopo l'utilizzo, ero costretta ad avvolgerli in multipli strati di carta igienica per poi cestinarli. Insomma, oltre al disagio, anche uno spreco di materiali non indifferente.
In molte esprimono la perplessità di doversi cambiare fuori casa o utilizzare i bagni pubblici. Ora, diciamoci la verità, in quante non mettiamo piede nei fetidi bagni pubblici quando non abbiamo le mestruazioni? Figuariamoci quando le abbiamo! Inoltre, una volta acquisita un po' di manualità, molte ragazze testimoniano che è possibile svuotare la coppetta anche in un bagno diverso da quello di casa nostra, per non parlare del fatto che la coppetta adatta a noi può essere tenuta fino a 12 ore, quindi abbiamo tutto il tempo di tornare a casa.
Io spero che l'argomento non vi abbia disturbate e che vi abbia incuriosito un po' come all'inizio ha incuriosito me, tanto da convincermi ad utilizzarla.
Il post con le mie impressioni dopo il primo utilizzo arriverà tra qualche giorno.
Vi auguro una buona serata, alla prossima

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