Ricetta semplicissima e facilissima, che mi ha fatto tornare bambina e pensare che tutto è nato da una casualità e si è trasformata in richieste vere e proprie per la ricetta, tutto rigorosamente via web.
Innanzitutto premessa il mio babbo, per Natale, mi ha regalato il libro dell'Artusi, io in questi giorni me lo sono guardata per bene e mi sono appassionata alle storie legate al cibo.. ad esempio
"..in emilia si mangia una cucina grassa, ma è anche una popolazione longeva che arruva fino a 80 o 90 anni"di questo pezzo sono andata molto fiera, dato che molte volte mi sento ripetere questa cosa!
E io dico sempre.. il grasso fa bene, guarda noi siamo tutti magri nella mia famiglia e abbiamo mangiato pasta tutti i giorni e il ragù o un affettato di maiale nella nostra tavola non è mai mancato ;)
Comunque a parte questo, nel pomeriggio mentre guardavo le tante foto su Instagram imbatto in una foto di @RiccardoAV con un piatto di passatelli e lì mi parte la voglia!
Prendo l'artusi, leggo cosa dice lui sulla ricetta, iniziamo a parlare sull'uso del midollo di bue o no nella preparazione con i miei genitori e un amico @riccardochef sempre via instagram mi suggerisce che lui al posto del midollo usa la polpa della gallina usata nel brodo, otttima variante penso.
Detto fatto iniziamo a prendere fuori gli attrezzi e con mio babbo ci mettiamo a cucinare, il brodo che aveva fatto con cappone e manzo dalla mamma alla mattina era già pronto.
Ricetta veloce, circa 20 minuti di preparazione e un pò di riposo prima di farli e poi con il brodo caldo 5 minuti e sono pronti.
Foto ovviamente fatte al volo durante la preparazione con il mio iPhone, scusate la qualità.
la preparazione, l'impasto e l'attrezzo
Ingredienti per 4 persone:
- 150 gr di pangrattato
- 70 gr di parmigiano reggiano
- 2 uova intere e 1 tuorlo
- noce moscata e buccia di un limone
- sale qb
L'impasto è molto semplice, nella ricetta originale ci sono anche 20gr di midollo di bue appunto, noi non lo abbiamo messo e nella nostra famiglia non lo usa mai nessuno oggi. forse una volta mia nonna.
Mettete il pangrattato, io parmigiano, le uova tutto dentro una ciotola con anche gli aromi e impastate con le mani fino a quando non ottenete una palla dalla consistenza morbida ma soda. Il mio papà si raccomanda di ricordare che se l'impasto è troppo molle poi nel brodi si rompono i passatelli e non rimangono sodi, quindi meglio che sia più sodo che molle, aggiungendo eventualmente del pangrattato.
Fate poi riposare per circa 20 minuti.
lo schiacciamento, il passatello, la cottura nel brodo
Dopo utilizzate per chi lo ha l'attrezzo apposito romagnolo (ci vuole la forza di un uomo però!) oppure con un semplicissimo schiaccia patate mettete un pezzo della palla di impasto ottenuta e schiacciate tagliando le striscioline con un coltello a lama sottile a circa 3/4cm di lunghezza. Ripetete l'operazione fino a quando non avete esaurito l'impasto.A questo punto potete metterli nel brodo di gallina/cappone e manzo che avrete fatto scaldare e portato a leggera ebollizione, tempo 5 minuti e i passatelli sono pronti. Servite con abbondante parmigiano reggiano grattugiato fresco, sono buonissimi!