La Tradizione in purezza
- 200 gr di pangrattato fine (qui in Romagna, si vende proprio il pangrattato per i passatelli; se si vuole grattugiare il proprio pane avanzato, bisogna usare il cosiddetto pane comune del tipo alberghiero, mantovane, ecc.,che dà un grattugiato molto sottile. I Pani con la crosta consistente come il toscano, il pugliese, ecc. non vanno bene, perchè non legano l'impasto e il passatello si scioglie nel brodo).
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- 3 o 4 uova
- poca buccia di limone grattugiata
- 1 pizzico di noce moscata
- 1 pizzico di sale
In una terrina impastare tutti gli ingredienti fino ad avere un panetto consistente, ma non troppo duro (altrimenti l'impasto non passerà dal ferro, o ci vorrà Hulk che lo faccia per voi); nel caso aggiungerci ancora un po 'di uovo sbattuto, ma non acqua. L'impasto si può fare agevolmente anche nel mixer con le lame o in planetaria con la foglia. Non preoccupatevi se tende un po' a sbriciolasi, L'importante è che ricompattandolo con le mani stia insieme. Si presenta così:
Altra avvertenza è quella di non insistere troppo con l'impastamento, altrimenti i passatelli avranno una consistenza troppo compatta e meno piacevole al palato.
Le nonne usavano questo strumento:
che funzionava strusciandolo sull'impasto così:
Ormai però è caduto in disuso in favore del più pratico schiacciapatate coi fori grandi.
Mettere l'impasto un po 'alla volta nell'attrezzo e schiacciare fino una lunghezza a piacere (di solito 4-5 cm.), Tagliate con un coltello e appoggiare i passatelli su un vassoio. E 'possibile anche congelarli da crudi per un futuro utilizzo, gettandoli nel brodo bollente ancora da congelati.
Questa è la mia produzione di oggi:
Buttarli nel brodo in ebollizione e cuocere 1 minuto dalla ripresa del bollore.
Mettere nei piatti.
Completare a piacere con una spolverata di parmigiano o grana.