I frutti hanno preso il posto dei fiori
Anche se le temperature pomeridiane, ci fanno sperare che l’estate possa proseguire oltre il 23 settembre, osservando le piante in giardino, ci si accorge che qualcosa è cambiato, e che l’autunno è alle porte.
I fiori hanno lasciato il posto ai frutti
Vicino al muro in sasso, c’è una bella camelia japonica acquistata tantissimi anni fa a Casalzuigno, in occasione di una mostra mercato. In primavera stupisce per la produzione di grossi fiori bianchi dal pistillo giallo, e poi per i frutti: piccoli mandarini di un bel verde brillante.
Vicino alla camelia ci sono le rose. Se non le si pota, producono i cinorrodi. Bacche che a seconda della varietà possono essere piccole o grosse,lunghe o tonde, arancio, rosso chiaro, brillante o bordeaux. Formano macchie di colore che rallegrano il giardino e che ci fanno apprezzare le piante non solo quando fioriscono.
Da non sottovalutarle come materiale per chi ama cimentarsi nelle realizzazioni di composizioni floreali per la casa.
Dall’alto in senso orario
Frutti di Betula
Cinorrodo di Rosa Iceberg
Cinorrodi di Rosa Rubiginosa
Frutti di Cornus alba
Frutti di Trachelospermum jasminoides
Cinorrodo di Rosa rugosa
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