La Passiflora
Specie
Passiflora Coerulea: proviene dalle zone del Brasile e del Perù, è una specie rampicante con foglie composte da cinque lobi, il periodo di fioritura è l’estate ed i fiori hanno una prevalenza di colore blu, e presenta moltissime varietà: Passiflora Coerulea Elliot, Passiflora Coerulea Imperatrice Eugenia, Passiflora coerulea x P.Ttriangularis.
Passiflora Incarnata: ha origine nel centro America, le foglie sono composte da tre lobi. Il periodo di fioritura va da luglio a settembre e i fiori sono di colore bianco con filamenti bianco-viola.
Passiflora Quadrangularis: questa specie ha origine in Brasile e, come dice il nome stesso, presenta un fusto a forma quadrangolare, fiorisce per tutto il periodo estivo, i fiori sono di colore rosso con sepali bianchi, i filamenti possono essere bianchi, blu o rossi.
Passiflora Edulis: ha origine in Brasile ed ha la caratteristica di avere i frutti commestibili ed arrivare ad un’altezza sostenuta di parecchi metri. Il periodo di fioritura è quello estivo e i fiori sono bianchi con filamenti rosso-viola.
Passiflora mollissima: è tipica dell’America del sud, ha un portamento rampicante e le foglie sono composte da tre lobi con una leggera peluria. Il periodo di fioritura va da giugno a settembre ed i fiori hanno petali di colore rosa. Anche questo tipo di passiflora può raggiungere un’altezza ragguardevole.
Passiflora racemosa: ha origine in Brasile, le foglie di questa specie sono lisce e composte da tre lobi. Fiorisce da giugno a settembre ed è una delle poche specie che può presentare fiori in coppia. I filamenti interni possono avere colore bianco e porpora, mentre quelli interni sono rossi.
Passiflora umbellicata: anch’essa ha origine in Brasile, le foglie sono di colore verde scuro formate da tre lobi. Fiorisce da luglio a settembre e i fiori si presentano di colore bordeaux scuro.
Passiflora ligularis: le foglie di questa specie sono di forma appuntita, i fiori possono rosso scuri o verdi, i frutti sono commestibili.
Passiflora coccinea: il fusto di questa specie presenta dei peli ed ha un colore porpora, le foglie hanno forma ovale con contorno seghettato. Fiorisce in luglio ed agosto ed i fiori hanno petali rossi.
Terreno e Tecniche di Coltivazione
Moltiplicazione
Prima di seminare, bisognerà mettere i semi in acqua calda per circa dodici ore e lasciarli raffreddare, quelli che saliranno in superficie andranno eliminati; a questo punto procedere con la semina in un terriccio fertile con della sabbia grossa e coprire con solo pochi millimetri di terra. Il contenitore con i semi va posizionato in luogo luminoso e con una temperatura di circa 26°C. Ricordatevi di tenere sempre il terriccio umido fino alla comparsa dei primi germogli. Il contenitore andrà coperto con della plastica per evitare che il terriccio diventi secco e per mantenere la giusta temperatura. Ai primi germogli, togliere la plastica e aumentare l’apporto di luce. Quando le nuove piantine saranno abbastanza cresciute, trapiantarle nei vasetti.
Veniamo ora alla moltiplicazione per talea: questa operazione andrà fatta all’inizio del periodo primaverile. Si prelevano le talee (sempre servendosi di un coltello affilato e pulito) dalla pianta madre e si eliminano le foglie più in basso, la parte tagliata va messa nella polvere rizogena per favorire lo sviluppo delle radici; a questo punto si introdurranno le talee in un terriccio composto da torba e sabbia ad una profondità di circa due centimetri. Anche per questa moltiplicazione il contenitore andrà coperto con della plastica e posizionato in una zona ombreggiata ad una temperatura di circa 21°C. Fate attenzione che il terreno abbia sempre un leggero grado di umidità. Quando comincerà la germogliazione, togliere la plastica sul contenitore e trasferirlo in un luogo maggiormente luminoso, da questo momento fino all’inizio della stagione invernale bisognerà apportare del concime liquido ogni quindici giorni e la temperatura dovrà essere di circa 10-13°C. Quando le temperature saranno migliori, con l’arrivo della primavera, si potranno trapiantare le nuove piantine.
Concimazione ed Irrigazione
La passiflora va innaffiata parecchio nelle stagioni più calde e il terreno va mantenuto umido ma evitando di creare ristagni di acqua. In inverno l’apporto di acqua va diminuito.
Potatura
La potatura della passiflora si deve effettuare verso febbraio-marzo, bisogna tagliare i rami e lasciarli ad una lunghezza di circa venti centimetri, eliminare quelli secchi.
Malattie e Parassiti
La passiflora, come molte altre piante, è soggetta all’attacco di afidi, cocciniglie e ragnetto rosso che prendono di mira foglie e fiori ma, una malattia che colpisce questa pianta è il virus del mosaico del cetriolo: esso si manifesta con la comparsa di macchie gialle sulle foglie con il conseguente raggrinzimento e cambiamento di forma delle stesse. E’ un virus che durante il periodo primaverile o invernale ma non estivo. Le piante che vengono infestate da questo virus vanno eliminate.
Proprietà
Le proprietà di questa pianta sono sedative ed antispasmodiche. Non è tossica e può essere utile per combattere le intossicazioni da alcolismo e un uso esagerato di morfina. I frutti di alcune specie sono commestibili e contengono un alimento rinfrescante e ricco di vitamina C.
Un infuso o dello sciroppo fatto con le parti verdi della pianta raccolte nel periodo da giugno a settembre, essiccate, ha proprietà sedative e tranquillanti e può essere utile anche per chi soffre d’insonnia.