“Dove la politica divide, l’amore unisce”
Amore e politica sono le due parole chiave da cui diparte l’intera trama del film commedia “Passione sinistra”di Marco Ponti (sceneggiatore e regista). Da un incontro tra un uomo e una donna con idee politiche contrapposte scaturisce una passione travolgente che metterà in discussione le certezze e le convinzioni personali di entrambi.
Nina (Valentina Lodovini) una ragazza appartenente ad un ceto medio borghese, un’idealista con valori fortemente radicati in una politica di sinistra, che esibisce senza remore, ha un legame con Bernardo (Vinicio Marchioni) un giovane scrittore di talento sulla strada del successo. Giulio (Alessandro Preziosi) invece è un giovane appartenente ad una famiglia benestante di industriali, con ideali chiaramente di destra, ed è fidanzato con Nicoletta (Eva Riccobono). Da un incontro casuale tra Nina e Giulio, esplode una forte attrazione intensa e incontrollata, a tal punto che i due metteranno in discussione le loro ideologie politiche e le loro precedenti relazioni sentimentali, apparentemente solide.
Una commedia d’amore ironica e passionale, che pone l’accento sulla politica, ci appare quasi scontata nella narrazione, ma con una geniale intuizione del regista dà motivo di riflessione su come spesso sono effimere le convinzioni personali soprattutto se affondano le radici in atteggiamenti ideologici e culturali. Il connubio tra politica e amore, su cui Marco Ponti va a costruire l’intera vicenda del film, si rivela un mix attuale per il nostro bel paese, una fotografia della società di oggi, in cui le emozioni e la politica spesso si intrecciano. Nel caso di Nina e Giulio è la stessa passione a frantumare le convinzioni ideologiche e politiche facendole scivolare in secondo piano. Ad evidenziare maggiormente questi sentimenti all’inizio contraddittori, sono una serie di situazioni che vanno a sfociare anche nell’aspetto gastronomico, lì dove piatti tipici come il Sushi e il Kebab fanno la differenza tra l’essere di destra o di sinistra, grazie alla comicità di Geppi Cucciari che ne sintetizza il concetto. Il modello di uomo su cui faceva riferimento Nina prima di incontrare Giulio, ormai è vanificato, ritrovandosi di fatto coinvolta in una situazione per lei inimmaginabile, con un uomo che qualche tempo prima avrebbe disprezzato e rifiutato senza esitare considerandolo “un industriale arrogante, presuntuoso e per giunta di destra”. In egual misura, precedentemente lui non si sarebbe mai fatto turbare da una donna come Nina. Ciò che si verifica tra i due è una vera esplosione passionale, ma la sottile linea che divide amore e odio (due facce della stessa medaglia) presto andrà a sgretolarsi, e le due realtà così diverse di Giulio e Nina, due mondi così distanti, saranno portate a confrontarsi, scoprendo che si può vivere un amore nato da una sentimento senza differenze sociali, ideologie politiche o particolari regole da seguire. In nessun caso esistono basi troppo solide su cui fondare le proprie convinzioni e certezze, perché “dove la politica divide l’amore unisce”.
Marco Ponti, con precedenti esperienze anche nel teatro e nella televisione, gode della presenza di Alessandro Preziosi che nel 2012 ha concluso la tournèe teatrale “Cyrano de Bergerac”, lo vedremo anche nel film “Il volto di un’altra” di Pappi Corsicato in compagnia di Laura Chiatti, mentre la Lodovini la ricordiamo in un recente ruolo nel sequel del 2012 “Benvenuti a nord”di Luca Miniero.
“Passione sinistra” (90’ min.) una produzione 01 uscirà nelle sale italiane a partire dal 18 Aprile 2013.
di Antonio Gentile