Pasta al cavolfiore

Da Papio54

Non lasciatevi ingannare dall’aspetto un po’ anemico di questo piatto: il sapore non lo è affatto! In più, qui il cavolfiore perde un po’ del suo gusto caratteristico, intenso, non a tutti gradito, e si trasforma in una salsa cremosa e ricca.

Per 4 persone:

  • 280 grammi di pasta
  • ½ cavolfiore di media grandezza, già lessato
  • 4 acciughe sotto sale
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • 1 peperoncino
  • 5 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • Sale

Tempo di preparazione e cottura: quello necessario per portare a bollore l’acqua della pasta e cuocerla

Con il cavolfiore già pronto e lessato, l’esecuzione è davvero velocissima

Ho messo sul fuoco l’acqua della pasta, salata.

Ho sciacquato le acciughe sotto l’acqua corrente, eliminando le lische, e le ho trasferite in un tegame capiente (ho usato il wok). Ho aggiunto l’olio e ho cominciato a scaldare il tutto, rimescolando.

Quando si utilizza olio, o burro, ed è necessario aggiungere ingredienti bagnati, se l’olio è già caldo si crea una reazione per cui tutto frigge e schizza. Se invece si parte da freddo, mettendo tutto insieme, questo non succede, e la cucina rimane pulita.

Una volta che le acciughe si sono sciolte bene, ho aggiunto il peperoncino e i pinoli, e ho fatto andare qualche minuto, a fuoco dolce ma non troppo, perché i pinoli si tostassero un pochino.

Infine ho messo il cavolfiore lessato e, con delicatezza, rimescolando, l’ho fatto insaporire bene. Con l’aiuto di una forchetta ho schiacciato le cimette, di modo da ridurre tutto a una specie di crema, leggermente granulosa. Infine, ho aggiunto il pangrattato e, rimescolando, ho amalgamato bene tutto.

Nel frattempo ho buttato e poi scolato la pasta, che ho trasferito nel tegame e insaporito per un minuto nel condimento.

Pronta: bella calda, leggermente piccante, saporitissima. Non ne avanza, e i bambini la adorano.

Strategie: Questo è un modo molto gradevole di riciclare gli avanzi di cavolfiore. Una porzione più abbondante ne fa un piatto unico

Vini: Novello, Fiano d’Avellino, Vernaccia di San Gimignano

Una pigna da pinoli (sono perfette per le decorazioni natalizie)


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