Da quando il cioccolato e il cacao sono giunti sulle nostre tavole sembra che abbiano subito una specie di regressione finendo per essere relegati solamente alla preparazioni di bevande e dolci; altre popoli, come per esempio i messicani, continuano ancora ad usare sia il cioccolato che il cacao anche per la preparazione di altre portate. Tanti, ma tanti anni fa era così anche da noi in Europa, infatti nelle varie corti i cuochi gareggiavano per stupire il reali di turno con piatti sempre più esotici; attraverso questi piatti il re o il signorotto affascinava i suoi commensali e si conquistava stima e rispetto; eh sì perchè in un'epoca in cui le fave di cacao erano usate come monete per acquisto, portare in tavola un piatto con cioccolato era simbolo di ricchezza. Sarà forse nata così la cellulite? E sarà forse da quell'epoca che gli addominali umani hanno cominciato a trasformarsi nella versione più moderna di lardominali? Chissà.... Comunque il cibo degli dei, come mi sembra lo chiamassero gli Incas o i Maya, ha anche tante proprietà benefiche sia sul cuore che sui vasi sanguigni, ovvio che va consumato con moderazione.Ma lasciandoda parte tutte queste storie, torniamo in cucina e più precisamente nella mia dove ieri avevo deciso di fare proprio la pasta al cioccolato, approfittando anche del fatto che Mirco Della Vecchia mi aveva inviato un pacchetto di conchiglie. Questa pasta mi ha subito lanciato una sfida, quella di trovare un condimento che la esaltasse che non fosse il solito intingolo ed io ho accettato. Pensa e ripensa, mi sono buttata nel mondo dei dolci cercando di farmi venire a mente qualcosa con cui il cioccolato stesse bene e convertire poi il tutto al salato. Ed ecco l'illuminazione: mia mamma fa una crostata con frolla al cacao e ripieno di noci tritate profumate e ridotte in crema grazie a un deliziosissimo olio extravergine di oliva (di produzione propria) per cui ho pensato di convertire al salato proprio questa farcitura. Oltretutto con questo piatto ho riscaldato poco casa, il gas è stato in funzione solo per far cuocere la pasta, e con le temperature che c'erano ieri a Trieste è stato l'ideale; oggi di contro bora scura, che per i non addetti al settore sarebbe raffiche (anzi refoli) di vento con nuvolacci grigi e scrosci di pioggia...che razza di estate!Ecco come ho fatto:
250 gr di conchiglie al cioccolato (io Mirco Della Vecchia)100 gr di noci sgusciate2 spicchi di aglio2 cucchai di olio extravergine di olivasale e pepeMettere la pasta in abbondante acqua salata bollente e lasciarla cuocere come al solito per il tempo indicato sulla confezione. Nel frattempo si passa a preparare la salsa; prendiamo quindi un frullatore e mettiamo all'interno del boccale le noci, l'aglio, l'olio, il sale e il pepe e maciniamo fino a che non otteniamo una crema. Una volta cotta la pasta, la scoliamo e la condiamo con questa salsina. La pasta fatta in questa maniera è buona sia calda che fredda e la salsa può essere preparata anche il giorno prima per farla insaporire ancora di più. Io ne sono rimasta molto soddisfatta.
Con questa ricetta partecipo al contest J'adore le chocolat ospitato nel blog della carissima Meris: