lunedì 22 settembre 2014
Non esiste niente di più bello che cucinare con e per gli amici. Mi sono ritrovato così a cucinare un piatto della tradizione romana diventato ormai uno dei piatti italiani più diffusi in tutto il mondo. Purtroppo come accade per la pizza o per la mozzarella, anche questa pietanza storica ha subito vere e proprie violenze da parte di persone ignoranti.Infatti molti aggiungono la panna!!!!!! ASSASSINI!!!
Comunque, approfittando dell'evento culinario...ho pensato...perchè non scrivere un bell'articoletto sull'origine della CARBONARA? .....e magari ci allego anche la mia ricetta
LA CARBONARA STORIA DI UN MITO
E' stato lui ad accostare per primo la pasta alle uova ed il formaggio scrivendo nel suo libro del 1837 “La cucina teorico pratica” la ricetta de "la pasta cace 'e ova"
Ippolito Cavalcanti. Chi era questo grande cuoco che ha rivoluzionata la cucina dell'epoca? CLICCA QUI PER APPROFONDIRE In questo libro
Ippolito pubblicò la prima ricetta della pasta accostata alle uova ed al formaggio, Ma ATTENZIONE.....nella ricetta le uova sono molto cotte e non c'è guanciale.
Però, però....nella storia c'è sempre un però.....la ricetta della pasta alla carbonara non si trova in NESSUN libro di cucina prima del 1945. Allora molti studiosi della cucina hanno pensato che (FORSE) sono stati i soldati nella seconda guerra mondiale che portarono con loro a Roma, spropositate quantità di bacon che vennero cucinati assieme alle uova ed alla pasta dalle donne romane a far nascere la ricetta..(molti invece collocano a Napoli questa leggenda).... A sostenere questa teoria nel 1946 iniziano ad essere pubblicate le prime notizie che riportano alla ricetta della pasta alla Carbonara: nell’Enciclopedia della Gastronomia di Marco Guarnaschelli Gotti:
“quando Roma venne liberata, la penuria alimentare era estrema, e una delle poche risorse erano le razioni militari, distribuire dalle truppe alleate; di queste facevano parte uova (in polvere) e bacon (pancetta affumicata), che qualche genio ignoto avrebbe avuto l’idea di mescolare condendo la pasta.”
come ogni leggenda, anche quella della nascita della Carbonara si perde nella notte dei tempi.. Oggi questo piatto non è più romano ma lo troviamo in tutto il mondo; la pasta alla Carbonara è uno dei primo piatti più consumati
LA RICETTA Io seguo quella classica, in cui l'uovo si cuoce con il calore della pasta e non sulla fiamma ma aggiungo un po' di cipolla alla preparazione per dare più sapore (parer mio) e non si aggiunge nessun tipo di grasso aggiunto (es. olio)
INGREDIENTI (x tre amici):
- 300gr. di spaghetti alla chitarra;
- 120 gr. di guanciale;
- 4 tuorli d'uovo;
- 1 uovo intero;
- 1/2 cipolla (questa l'ho aggiunta io);
- Pecorino q.b.;
- Pepe q.b.;
- sale q.b.;
PROCEDIMENTO:
Mettiamo sul fuoco una pentola d'acqua. Ricordate che ogni quando cuocete la pasta vale la regola del 10 - 100 - 1000 ovvero 10 gr- di sale - 100 gr. di pasta - 1000 ml di acqua Mentre l'acqua raggiunge la giusta temperatura, tagliamo il guanciale a cubetti (oppure a listarelle se vi va) e la cipolla a julienne. In una bella padella, mi raccomando senza aggiungere olio, cuociamo grasso e cipolla fino a farlo scolorire e diventare quasi trasparente.
Spegnete la fiamma e lasciate scaricare tutto il sapore della "grassosità". Intanto in una ciotola frustate uova ed unite il pecorino ed il pepe (niente sale). Questo composto lo terremo da parte. Quando l'acqua inizierà a bollire, tuffate la pasta
e quando sarà al dente scolatela rapidamente e versatela nella padella aggiungendo le nostre uova. Amalgamate senza fiamma. Insaporite con del pecorino e pepe tritato. Servite rapidamente.
Parer mio, l'uovo deve presentarsi cremoso, delicato e non coagulare e cuocere a mò di frittatina, quasi stessimo mangiando pasta con uova strapazzate.
A me piace variare e chi mi conosce lo sa. E se invece del guanciale usassimo wurstel, pancetta o mortadella? E se invece aggiungessimo le zucchine? Oppure una variante con il Tofu?
Pian piano devo provarle tutte...ma per ora mi gusto quella classica.