Tinnirumi freschissimi, cucuzza longa freschissima (zucchina lunga)pumaruoru (pomodoro)cipuddapasta, RIGOROSAMENTE spaghetti Tomasello n°5 (e fatemi esser orgogliosi di quello che a Casteldaccia produciamo!!!) da tagliare RIGOROSAMENTE a mano per fare la minestra sennò che pasta chi tinnirumi è!!! :-)formaggio stagionato (tipo caciocavallo)
E ora il rito, raccogliamo i tenerumi, le foglie, appunto, più teneri e le tagliamo. Tagliamo a pezzettini pure la zucchina.Mettere i pomodori a cui avremo inciso la buccia a croce, nell'acqua calda e peliamoli.Soffriggere la cipolla e aggiungere i pomodori tagliato a dadini (questo è quello che noi chiamiamo picchipacchi :-)) e a cottura quasi ultimata, aggiungere il caciocavallo tagliato a piccoli dadini sottili (se usate la parte vicino al cozzo è ancora meglio!!!).Mettere l'acqua a bollire e aggiungere i tenerumi e le zucchine.Spezzettare la pasta (unvi arrisicati a calari a pasta accattata già nica!!!!)Appena la verdura sarà quasi cotta, unire la pasta e cucinare lasciandola ben al dente. Finire aggiungendo u picchipacchi :-).
Impiattare la pasta, RIGOROSAMENTE in un piatto degno delle nostre cucine povere siciliane, meglio se spaiati tra i vari commensali :-) e .....non vi resta che mangiarla!!!
Ovviamente, della pasta con i tenerumi ce ne sono di diverse versioni: asciutta, a minestra, bianca, 'nsucata (con molto pomodoro) ....a me, piace così ;-).
P.S. Potete anche mangiarla fredda, in questo caso, vi consiglio di scolatela un pò e il brodo aggiungerlo dopo, quando è fredda in modo che la pasta non assorba troppo ;-)).