E' un sapore particolare e deciso e non è apprezzata da tutti, è come il tartufo, o si odia o si ama.
E' formata da uova di tonno o di cefalo essiccate, salate e pressate.
La bottarga di muggine (prodotta con le uova di cefalo) risulta più delicata, quella di tonno ha un sapore più intenso.
La bottarga sarda è una delle migliori al mondo, complice una tradizione millenaria tramandata da generazione all'altra e le acque del loro mare cristallino dove vivono i pesci.
Personalmente il suo profumo di mare lo adoro, e quando vado in astinenza da vacanza marittima un buon piatto di spaghetti con questo prodotto mi solleva un poco il morale.
Nel mio frigorifero è sempre presente, prediligo quella in polvere, anche se so che non è così pregiata, ma risulta comoda perché facilmente dosabile e sempre pronta per un primo veloce!
Di solito la utilizzo per condire la pasta con qualche pomodorino uno spicchio d'aglio, ma oggi ho voluto provare questa ricetta, che ho preso a prestito dalla Dany (qui).
Grazie Dany!!
Ingredienti per 4 persone
350g di pasta lunga
100g di tonno sott'olio sgocciolato (2 scatolette piccole)
5 cucchiaini di bottarga di tonno grattugiata
1 piccola cipolla rossa
40ml di olio evo
peperoncino (a piacere)
sale
Ammollare in 20ml di olio 4 cucchiaini di bottarga.
Nei rimanenti 20ml di olio, soffriggere a fiamma bassa la cipolla tritata molto fine, aggiungere un poco di acqua e continuare la cottura per circa 10 minuti, unire poi il tonno e il peperoncino a piacere, aggiustare di sale e spegnere il fuoco.
Cuocere in abbondante acqua salata la pasta e nel frattempo unire al sugo la bottarga e il suo olio mescolando.
Condire la pasta scolata con il sugo, impiattare e spolverare ogni piatto con bottarga a piacere.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette della Sardegna, dal blog The cooking sisters