Eccomi con un altro appuntamento con l’Italia nel Piatto
“Cavolo, è già Novembre!”

un argomento molto caro a me e credo a gran parte dei siciliani; badate bene che quando chiedete “cavolo” può comparirvi di tutto dal fruttivendolo: broccoli, cavolfiore, cime di rapa e milioni di altre verdure sconosciute nel resto d’Italia appartenenti alla stessa famiglia come gli “sparacelli” se volete sapere cosa sono cliccate qui. Quando è stato scelto quest argomento ne sono stata felicissima perché è tra i miei ortaggi autunnali/invernali preferiti e la mia terra è ricca di ricette con questi prodotti.
La ricetta siciliana per eccellenza di cui oggi vi voglio parlare: La “pasta con broccolo arriminata” in Sicilia è tutt’altra cosa di quello che pensate… bensì è la pasta con il cavolfiore. Da bambina mi sono sempre chiesta perché noi siculi il cavolfiore bianco classico lo chiamiamo broccolo, se qualcuno lo sa mi lasci un appunto tra i commenti, ne sarei felice.
Ho scelto di postarvi una ricetta tipica, povera (una volta!) ma ricca di sapore e di grande tradizione, sui libri, su internet e persino nelle cucine isolane ne esistono tantissime varianti perché ognuno la modifica a suo piacimento e aggiungendo e togliendo ingredienti: c’è la versione rossa e quella gialla, l’aglio o la cipolla, il formaggio o il pangrattato c’è la versione mangiata subito e quella ripassata in forno filante (tranquilli vi ho inserito anche qualche appunto su questa ricetta) per mettere tutti d’accordo.

La stessa regola vale per la scelta del formato di pasta: spaghetti, bucatini, ziti, penne, mezze maniche e potrei continuare all’infinito, qualunque tipo di pasta si sposa bene con questo sugo e la fa diventare un piatto speciale, vi consiglio di sceglierne una di buona qualità ruvida cosi che il loro abbraccio diventi indissolubile.
Letteralmente “arriminata” significa “mescolata/girata” quindi questo piatto non è altro che mantecato fino ad ottenere un condimento cremoso e saporito che avvolge la pasta e gli ingredienti che si aggiungono rendono speciale un semplice cavolfiore.
Voi come la preparate la “pasta con broccolo arriminata“? e sopratutto nelle altre regioni cosa si prepara di buono con i cavoli durante l’autunno???? Per scoprirlo non vi resta che cliccare i link delle regioni italiane a fine post e visitare la nostra pagina fb o il nostro profilo instagram.

Ingredienti per 4 persone
1 cavolfiore bianco (circa 600g)
380 g bucatini o spaghetti o altra pasta di grano duro
3 -4 alici sott’olio o sotto sale (facoltativo)
1 manciata di pinoli
1 manciata di “pasulina” (uvetta sultanina)
1 spicchio d’aglio italiano
1 cipolla piccola
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro o zafferano in pistilli
50 g di formaggio grattugiato pecorino o caciocavallo
sale marino iodato fine
sale marino iodato grosso
pepe nero macinato
olio evo ( o strutto)
- Da aggiungere per la versione al forno
2 cucchiai formaggio grattugiato pecorino o caciocavallo
1 cucchiaio di pan grattato fine (facoltativo)
150 g formaggio toma o caciocavallo
- Inoltre
Tempo di preparazione 40 minuti

- Preparare gli ingredienti
Mettete a bagno l’uva passa in poca acqua calda per circa 20-25 minuti.
- Se usate lo zafferano schiacciate i pistilli nel mortaio e mettetelo in infusione con poca acqua bollente (potete usare quella di cottura del cavolfiore).
- Se usate le alici sotto sale lavatele e spinatele sotto l’acqua corrente, asciugatele con carta da cucina per evitare che schizzino una volta messe nell’olio caldo.

Con un coltello affilato tagliate le foglie e il torsolo centrale del cavolfiore ottenendo cosi le cimette mettetele a bagno in acqua fredda e risciacquate velocemente e scolatele. Intanto portate a bollore acqua sufficiente per la cottura dello stesso, salatela con il sale grosso e cuocete le cimette di cavolfiore per il tempo necessario a farle diventare tenere*. Con una schiumarola togliete le cimette dall’acqua di cottura e mettetele da parte.

* Se volete evitare lo sgradevole odore di cavolfiore non mettete il coperchio sulla pentola durante la cottura del cavolfiore.

- Preparare il sugo
In una padella capiente rosolate in olio (o strutto) la cipolla tritata finemente, l’aglio sbucciato e schiacciato sotto la lama del coltello aggiungete le alici e fatele sciogliere nell’olio. Aggiungete le cimette di cavolfiore cotte e il concentrato di pomodoro (o lo zafferano), l’uvetta passa e i pinoli. Proseguite la cottura fino a quando le cimette non saranno diventate morbide, se necessario aggiungete poca acqua di cottura del cavolfiore, mescolando di tanto in tanto. Regolate di sale e pepe nero.

- Preparare la pasta
Portate nuovamente a bollore l’acqua di cottura del cavolfiore, regolate di sale se necessario e cuocete la pasta ricordandovi di tenerla al dente o secondo il vostro gusto personale. Scolate la pasta e mantecatela a fuoco vivo nel sugo di cavolfiore aggiungendo il formaggio grattugiato nella pentola e mescolando fino a quando il tutto non sarà ben amalgamato.

Servite la pasta con broccolo arriminata filante e caldissima in tavola.

- Variante al forno
Una volta che avrete condito la pasta con il sugo di broccolo arriminato come nella versione precedente aggiungete i dadini di formaggio toma e versatela in una teglia da forno livellatela con il resto di un cucchiaio e cospargerla con altro formaggio grattugiato e se lo gradite una spolverata di pane grattugiato.

Passatela pochi minuti al forno modalità grill per ottenere una crosticina croccante sulla superficie e un cuore filante. Potete servirla subito calda o lasciarla riposare qualche minuto prima di portarla in tavola.


Ecco le ricette delle altre regioni partecipanti per
Cavolo… è già Novembre!
Valle d’Aosta: Frecachà de tartifle
Piemonte: Ris e coi (riso e cavoli)
Liguria: Preboggion di patate e cavolo nero
Lombardia: Minestrone alla milanese
Trentino Alto Adige: Insalata di cappucci Altoatesina
Veneto: Risi e verze
Emilia Romagna: Cavolfiore alla Romagnola dell’Artusi
Toscana: Cavolo nero con le fette
Umbria: Frittelle di cavolfiore
Marche: Verza, patate marchigianaAbruzzo: Verza cappuccia con alici
Campania: Pasta e cavolfiore alla napoletana
Puglia: Orecchiette e cavoli
Calabria: Zuppa ‘e cavuli
Sicilia: Pasta con Broccolo “Arriminata”
Sardegna: Cabi assoffocau (Cavolfiore soffocato)

Cucina Regionale
Sicilia