Una pasta fatta in poco tempo, semplice ma gustosa! La pasta ha questo nome strano ma è buona, sono dei grandi anelli di pasta fresca fatta a mano dell’azienda LA MUGNAIA, un conserva biologica di pomodori del piennolo del Vesuvio D.O.P CASA BARONE, si chiamano del piennolo per l’usanza di intrecciarli a grappoli, intorno ad uno spago legato a cerchio, poi verrà appeso in un ambiente asciutto e ventilato, di modo che i pomodorini verranno staccati, all’occorenza, dal “piennolo” per essere consumati nei mesi successivi. Infine per la panna da cucina ho deciso di usare VIA LAT di SPRAY PAN (a basso contenuto di lattosio) veramente delicata e leggera, finalmente!
Ingredienti per 2 persone:250 gr pasta Pecorara di S. Agnello LA MUGNAIAPanna da cucina VIA LAT di CODAP (mezza confezione quindi 100 ml)1 conserva biologica di pomodori del piennolo del Vesuvio D.O.P. CASA BARONEMisto per soffritto (non me ne vergogno, ho usato quello surgelato – sedano, carota, cipolla) Olio evo, saleBurrataMentre bolliva l’acqua per la cottura della pasta, in altra padella ho messo l’olio evo e il misto per soffritto a soffriggere (scusate il gioco di parole!). Dopo pochi minuti ho versato tutta la conserva di pomodori del piennolo del Vesuvio e ho fatto cuocere per 15 minuti al massimo a fiamma bassa. Solo alla fine ho messo metà della confezione di panna da cucina VIA LAT e ho spento. Una volta scolata la pasta l’ho mantecata nella pentola insieme al condimento e impiattata, ho fatto raffreddare e messo sopra della burrata (altrimenti si rischia di cuocere anche la burrata). Non sapete che sapore ne è uscito fuori…ma io si!!!