Questa pasta ha un copyright molto ben protetto; ha la sua paternità dichiarata e io sono stata miracolosamente autorizzata a pubblicare la ricetta dopo qualche insistenza.
E’ la SUA (sua_di_lui, del mio lui) pasta; più o meno l’unica cosa che sapesse cucinare quando ci siamo conosciuti, insieme al petto di pollo ai ferri.
Va molto fiero di questa pasta e quando gli ho chiesto di lasciarmela preparare per il contest del Pomodoro Rosso dedicato alle paste veloci per gli studenti mi ha detto: la preparo io!
Secondo voi avrei mai potuto dire no,nella mia cucina non metti piede che poi fai casino e non metti mai a posto le ventimila padelle che usi quando te ne servono solo due?!?! l’ho pensato nella mia testa e poi gli ho ceduto il campo.
Ingredienti (per 1 molto affamato)
90 g fusilli garofalo
1 scatoletta di tonno (meglio in vasetto,dico io; che differenza c’è!? dice lui) sott’olio da 120 g
1 cipolla bionda (o 1 scalogno)
2 cucchiai di olio
pepe q.b.
sale q.b.
succo di 1/2 limone (facoltativo)
-Portate a bollore abbondante acqua salata; immergete la pasta e fatela cuocere secondo i tempi indicati sulla confezione e lasciandola al dente;
-Affettate molto sottilmente la cipolla e fatela stufare in un tegame con l’olio per almeno 10 minuti a fuoco dolce, in modo da non farla bruciare;
-Aprite il tonno, eliminate l’olio in eccesso e unitelo nel tegame con la cipolla; spegnete e regolate di sale e pepe;
-Quando la pasta è al dente, scolatela molto bene, unitela nel tegame con la cipolla e il tonno e mescolate il tutto per un paio di minuti a fuoco vivace; spegnete, unite il succo del limone e mescolate di nuovo.
Servite subito.
Hugs,kisses&cookies