Pasta De Cecco : tradizione e qualità

Da Bob955
Tra le varie marche di pasta che troviamo normalmente nei supermercati (parlo di pasta industriale e non artigianale) la De Cecco ( insieme ad altre 2 o 3 ) è,sicuramente, di un livello superiore.
Attravero la comunità di marketing trnd  ho ricevuto,tra l'altro, alcuni campioni di pasta De Cecco
Diciamo subito che già conoscevo questa pasta : nel napoletano è una pasta  molto apprezzata e anche le persone con cui ne ho parlato, se non l'avevano ancora provata ne conoscevano quanto meno l'esistenza.Comunque ho avuto la possibilità di conoscere meglio la storia dell'azienda e la serietà con cui fanno convivere tradizione e qualità.
E' dal 1886 che De Cecco produce pasta ai piedi della Majella in Abruzzo, seguendo da allora la stessa ricetta, utilizzando i migliori grani duri prodotti in Italia e nel mondo ( in Italia la produzione di grano non è sufficiente a soddisfare le richieste dell'industria alimentare). L'impastoè ottenuto con acqua sorgiva del posto, con temperatura inferiore ai 15°, garantendo così una tenuta ottimale in cottura.Le trafile in bronzo danno la giusta porosità alla pasta che " cattura " al meglio il condimento.L'essiccamento a bassa temperatura è un'altra prerogativa della De Cecco: in molti pastifici industriali la pasta viene essiccata in 3/4 ore con alte temperature, con notevole risparmio sui costi e sui tempi, ma a discapito delle qualità nutrizionali della pasta: con alte temperature gran parte di sostanze vitali come vitamina b1 e b2 si perdono e, inoltre, la struttura dell'amido cambia, diventa più duro e difficile da digerire, però la pasta non "scuoce" rimane a lungo al dente così che i consumatori pensano sia di qualità migliore, mentre invece è il contrario. Alla De Cecco  per alcuni formati, la fase di essiccazione va oltre le 36 ore preservando così l'integrità dei valori nutrizionali.
La prova ella bontà e qualità della pasta De Cecco  la possiamo avere unicamente cuocendola e gustandola, magari senza eccedere con il condimento. Nella fase di cottura possiamo notare che l'acqua di cottura si presenta poco " lattiginosa" perchè la pasta non perde troppo amido. Questo grazie alla buona lavorazione che le conferisce la " rete glutinica" che durante la cottura trattiene l'amido. Ultima ma non meno importante nota è la tenuta della cottura, che ci consente di scolare la pasta e lasciarla insaporire nel condimento, senza avere l'ansia di ritrovarci con u n piatto di " colla vinilica".
Per dar modo di  poter apprezzare le qualità della pasta De Cecco alle persone a cui l'ho fatta assaggiare ho preparato un semplice ma gustoso spaghetto al pomodoro crudo ( QUI  la ricetta ) tutti sono stati concordi nel promuovere a pieni voti la pasta De Cecco: otiima tenuta in cottura grazie alla ottima consistenza, giusta porosità che consente di catturare il condimento, giusto rapporto qualità-prezzo.