Pasta e fagioli
La pasta e fagioli è un piatto di umili origini, presente in molte realtà della tradizione culinaria regionale italiana.
Qui in Emilia ne facciamo largo uso e fa parte dell’imprinting ricevuto in famiglia dalle nonne dedite ai fornelli che “mettevano su” il brodo di fagioli la mattina e lo facevano borbottare a lungo a fuoco lento, spandendo un buon profumino per tutta la cucina.
C’è la versione arricchita con le cotiche di maiale, c’è quella con il soffritto iniziale di aglio e prezzemolo (mia nonna Gianna la faceva così, ma non era facile da digerire, seppur buonissima!): la mia è una versione semplicissima, quella che cucino di solito per la mia famiglia, leggera e buona da leccarsi i baffi, alla faccia di chi non crede che la cucina vegetariana (in questo caso anche vegana!), sia buonissima e piena di gusto!
Per questa ricetta ho utilizzato la pasta biologica Granoro: utilizzate sempre ingredienti biologici, perché la fanno la differenza, sia nel gusto che in fatto di salute!
INGREDIENTI (per 6 persone)
600 gr di fagioli borlotti freschi sgranati (o surgelati)
500 gr di pasta
3 patate
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
prezzemolo fresco (a piacere)
PROCEDIMENTO
Mettere i fagioli in una capace tegame di coccio assieme alle patate (pelate e tagliate in quattro), un pugno di sale e coprire il tutto abbondantemente d’acqua.
Portare a bollore, poi abbassare la fiamma e far sobbollire fino a cottura dei fagioli e delle patate (circa 30/40 minuti).
Passare la metà dei fagioli, tutte le patate e l’acqua di cottura al passaverdura e mettere nuovamente sul fuoco: se risultasse troppo denso, aggiungere un po’ d’acqua.
Portare a bollore e cuocervi la pasta al dente: spegnere, regolare di sale e pepe, unire un filo d’olio a crudo e mescolare.
Coprire e far riposare una decina di minuti.
Servire in fondine individuali e completare con prezzemolo fresco tritato a piacere.