Versione alternativa, fresca e vegana dei famosi pici (o spaghetti) con le briciole. La ricetta classica prevede le acciughe e briciole di pane raffermo, rigorosamente toscano. Ma visto che mi piace stravolgere tutto ho fatto una versione tutta mia: quindi via le acciughe (per ovvi motivi), e, al posto del pane toscano o del normale pangrattato il giapponesissimo panko!
Perché se non metto un po' di Giappone in tavola, anche in un piatto ultrapatriottico, a partire dai colori, come questo non sono contenta! Il panko l'ho usato anche come sostituto del parmigiano, messo al momento di servirlo.
Ingredienti: Pasta (per me 50 gr, per gli altri conto fino a 70 gr) 10 Pomodorini ciliegini
Una manciata di capperi in salamoia
1 spicchio di aglio
Peperoncino tritato
Basilico fresco 2 cucchiai di panko (pangrattato giapponese) Olio evo
Sale q.b.
Come si fa:
Mentre cuoce la pasta occupatevi nel condimento:
Lavate e tagliate i pomodorini. Lasciateli scolare per qualche minuto dentro un colino.
Soffriggete l'aglio (io però non ci metto l'olio... come si dice a Firenze "Qui un si frigge mi(h)a con l'acqua! ed invece si! :D )in una padella antiaderente, aggiungete i pomodorini e fate saltare. Aggiungete i capperi e il peperoncino.
Quando la pasta è al dente scolatela e versatela nella padella. Mescolate, aggiungete il panko e condite con un filo di olio evo solo a crudo insieme a delle foglioline di basilico.
Grattugiate del parmigiano o, come me, cospargete con altro panko.