Pasta fatta a mano: Chapati – Pane Indiano non Lievitato

Da Manulellina @anti_pasto

Eccoci, come promesso, davanti al pc per regalarvi l’ultimo apprezzabilissimo tentativo di mio marito in campo pane!

Stavolta, ha portato in tavola una ricettina indiana, che ho voluto accompagnare ad un piatto moooolto gustoso, il Pollo al Curry.

Il pane in questione è un pane non lievitato, di origine indiana, diffuso in Asia, Medio Oriente e alcune zone dell’Africa. Cambia nome a seconda del posto o della farina che viene usata per prepararlo, ma di base viene prodotto con farina integrale. Noi lo abbiamo preparato con un mix di farina di grano duro e integrale. Tradizione vuole che venga spalmato di “Ghi”, che non è altro che burro chiarificato, quindi composto esclusivamente di materia grassa.

Ingredienti (per circa 12 porzioni, adatte a 2 persone):

  • 300 gr di farina di grano duro;
  • 240 ml di acqua calda;
  • 1 cucchiaino di sale;
  • Farina integrale q.b..

Preparazione:

- Mettere nella planetaria la farina di grano duro, il sale e l’acqua calda. Far amalgamare fino ad ottenere una palla piuttosto morbida;

Chapati

- Mettere la palla in un recipiente e coprire con pellicola trasparente, quindi lasciar riposare per circa 12 ore;

- Al termine delle 12 ore, rilavorare per qualche istante la pasta ed ottenere circa 12 palline più piccole.

Chapati

- Passare nella farina integrale le palline così ottenute, quindi tirarle con il mattarello in dischi sottilissimi. Se necessario rispolverarli di farina integrale.

Chapati

- In una padella antiaderente (possibilmente di pietra) molto calda, cuocerle senza olio in modo che la pasta si gonfi e formi delle bolle d’aria che daranno, una volta fuori dal fuoco, le tipiche “ondulazioni” di questo tipo di pane.

Chapati

Risultato GARANTITO!



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