E' arrivato l'ultimo giocattolino: il rullo per i tagliolini.
Quale migliore occasione per cucinare/giocare un po'?
Quindi iersera mi sono diretto con grande baldanza verso il mercato, intenzionato a comperarmi un po' di pesce. Nulla di più doloroso! Prezzi alle stelle e bestie abbastanza brutte.
Decisione subitanea: niente pesce. Andate in malora.
Con la ricca somma di euri "cinque" mi sono comperato: mezzo cavolo rosso, un mazzetto di basilico, cinque funghi coltivati, un porro, una melenzana, due pugni di fagiolini e due cipolle di Tropea (che poi non ho usato). A casa avevo un po' di pomodorini Piccadilly, belli maturi e le olive comperate almercato di Antibes la settimana scorsa, nere. Ma per questo sugo (sugo alla euge) vanno altrettanto bene le Gaeta, che io forse preferisco.
Intanto mi griglio bene la melenzane
e pulisco i funghi, che metto nella saltiera con uno spicchio d'aglio. Devono diventare belli marroni, li taglierò dopo.
Mi sono affettato il porro, il cavolo rosso e le melenzane grigliate, i pomodori li ho tagliati a pezzi.
Levo i funghi e l'aglio e metto il porro a soffriggere,
poi butto il cavolo rosso. Una saltata, un dito di vino e chiudo col coperchio. Incomincerà a cuocere con il suo vapore, così uso anche meno olio. Dopo qualche minuto volano in padella: pomodori, melenzana, funghi, olive, una spremuta di concentrato e qualche fogliolina di basilico. Una presa di sale.
Rincoperchio.
Alla fine spengo e butto ancora qualche fogliolina di basilico.
Finito.
Salto con la pasta che ho scolato.
Nel piatto metterai, questa volta è giusto farlo, un filo di olio.