Pasta fresca fatta in casa: pappardelle al caffè

Da Consuelo Tognetti
Sto riscoprendo il piacere di fare la pasta fresca in casa. Il sabato è ormai routine fare la fontana con le farine, romperci le uova dentro e dare il via alla magia! Amo fare l'impasto a mano, lavorarlo a lungo fino a trasformare quelle briciole irregolari in qualcosa di elastico, perfettamente omogeneo. Come per i lievitati ha i suoi tempi: almeno 10 minuti di lavorazione per sviluppare la maglia glutinica e dai 20 ai 30 minuti di riposo per perdere elasticità e legare al meglio i vari componenti in modo che, in fase di stesura, la pasta non si sgretoli compromettendo tutto il lavoro.Poi monto la mia spianatoia e via libera alla fantasia per forme e lunghezze! Solitamente, essendo mio marito il destinatario del piatto, prediligo la pasta lunga e corposa, quella che avvolge generosamente i sughi e non si disperde in bocca. Le pappardelle sono la scelta più azzeccata e anche a questo giro hanno avuto la meglio! Ho voluto giocare, però, con sapori più strong ed insoliti pronti ad accogliere sfiziosi condimenti (...che presto vi svelerò!).Che ne dite, non sono perfette anche per la festa del papà?!

Ingredienti x2 porzioni:150 g di farina di tipo 1*50 g di semola di grano duro*1 uovo bio (circa 50 g)50 g di acqua naturale1 cucchiaino di caffè solubile1 pizzico di caffè macinato fine**1 pizzico di sale fino marino*Macinata a pietra.**Io ho utilizzato il 100% Arabica per moka.Miscelare le due farina con il sale e il caffè macinato. A parte sciogliere il caffè solubile nell'acqua. Formare una conca e romperci l'uovo, unire il liquido al caffè ed iniziare ad impastare, dapprima con una forchetta e poi con le mani, fino ad ottenere un impasto elastico ed omogeneo. Formare una palla e farla riposare coperta per circa 20-30 minuti.Dividere il panetto in due parti e lavorarne uno alla volta, avendo cura di tenere coperto l'altro per non farlo seccare.Stendere a mano o aiutandosi con la spianatrice fino alla tacca 7.Spolverare di farina o semola il piano di lavoro e stenderci la sfoglia ottenuta. Rifilare i bordi e arrotolare su se stessa, quindi tagliare in sezioni da circa 1 cm.


Srotolare e riporre in un vassoio infarinato. Procedere in questo modo fino a terminare tutto l'impasto.La pasta può essere subito cotta in acqua bollente salata per 3 minuti.



Se desiderate conservarla per altre occasioni, far seccare stesa sugli appositi attrezzi (o una gruccia da lavanderia) e riporla in un sacchetto. Consumare entro 1 mese.Se congelata si mantiene fino a 4 mesi. Prossimamente due condimenti per degustarla al meglio, rimanete sintonizzati!