Pasta fresca: tagliatelle all'uovo con farina 0 e semola di grano duro
Le tagliatelle all’uovo sono una ricetta base della cucina emiliana e sono spesso presenti sulle tavole delle feste, anche se si sta perdendo l’abitudine di produrre della genuina pasta fresca tirata al mattarello: ovviamente si può ricorrere anche alla macchina per la pasta per tirare l’impasto, ma consiglio vivamente il mattarello, perché dopo un po’ di pratica dà sicuramente tante soddisfazioni!
Se proprio si vuole tirare la sfoglia con la macchina per la pasta, consiglio di tirare la pasta nel penultimo buco, poi passare leggermente al mattarello sul tagliere per renderla un po’ ruvida e darle quell’effetto rustico che tanto piace nella pasta fatta in casa.
La ricetta base vuole per ogni porzione (abbondante) 100 gr di farina di grano tenero per ogni uovo: in questa ricetta propongo la versione con metà farina di grano tenero e metà di semola di grano duro per ogni uovo. Il risultato è una pasta un po’ più faticosa da tirare al mattarello, ma più consistente e resistente in cottura.
Per questa ricetta ho utilizzato la farina di semola biologica rimacinata di grano duro SpiritoBio.
INGREDIENTI (per 4/6 persone)
4 uova
200 gr di farina 0
200 gr di semola di grano duro
farina per la spianatoia
PROCEDIMENTO
Fare la fontana con la farina e la semola, mettere al centro le uova e sbatterle leggermente con la forchetta, incorporando lentamente la farina.
Impastare a mano fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea (morbida, ma non appiccicosa): formare una palla, metterla dentro un sacchetto di plastica per alimenti e farla riposare almeno mezz’ora (risulterà più facile tirarla con il mattarello).
Stendere la pasta con il mattarello fino ad ottenere una pasta liscia e sottile (2-3 mm): stenderla ad asciugare sopra una tovaglia pulita per circa un’ora (far attenzione a non farla asciugare troppo: il tempo dipende anche dalla temperatura esterna).
Arrotolare la sfoglia su se stessa, formando un rotolo, e tagliare le tagliatelle larghe circa 1 cm con una coltellina ben affilata, poi stenderle su un canovaccio pulito, rivoltandole di tanto in tanto perché non si ammassino troppo e aggiungendo un po’ di farina all’occorrenza.
A questo punto, le tagliatelle sono pronte per essere lessate in una capace pentola colma di acqua bollente salata, tolte appena raggiungono il bollore nuovamente, scolate e condite a piacere.