Quando mi invitano a cena, rispondo sempre di slancio: "Porto una torta" anche se magari lavoro fino alle 18:30 del giorno stesso. Ora, la tentazione di svaligiare la più vicina pasticceria è comprensibile. Una volta però che mi sono resa conto che: "Non c'è tempo - costa troppo - non è avanzato nulla - e comunque non c'è tempo", ritorno alla vecchia idea del prepararmela da me, la torta.
Bene. Scampato pericolo. Ma cosa preparo? E se poi c'è qualcuno schizzinoso? qualche bambino di quelli che non mangiano la frutta, non possono il caffè, disprezzano gli aromi forti e le consistenze eccentriche...? Io in questi casi vado per la pasta frolla. E' semplice, veloce e piace a tutti. Il trucco è imparare la ricetta della pasta frolla a memoria e tenere sempre in casa un barattolo di marmellata, di Nutella, o fare una crema pasticcera veloce. Oppure prendere della frutta fresca da spadellare al momento con un po' di zucchero e burro e da adagiare sulla pasta frolla prima di metterla in forno.
Ingredienti: 250 gr di farina 80 gr di burro 80 gr di zucchero semolato bianco 1 uovo + 1 tuorlo la buccia grattugiata di mezzo limone bio Procedimento Mettete tutti gli ingredienti in una terrina (se non avete tirato fuori il burro per tempo potete farlo a cubetti direttamente nella terrina e aspettare 10 minuti prima di impastare). Impastate con le mani fino a ottenere una palla liscia da mettere in frigo almeno 15 minuti.Stendete la pasta a un centimetro di spessore. Fatelo su un foglio di carta da forno senza infarinare troppo né sotto la pasta né il mattarello.
Va cotta in forno ventilato a 180 gradi per 10/12 minuti. Appena sentite profumo, o se vedete i bordi cambiare colore, tiratela fuori che è cotta.
Con la stessa pasta si possono anche fare dei biscotti da servire spolverati di zucchero a velo. In questo caso tenete però la pasta frolla un po' più alta: un paio di cm vanno bene.
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