La pasta frolla è una preparazione gastronomica già conosciuta intorno all' anno 1000 che si perfeziona poi all'inizio del Settecento per essere utilizzata come "contenitore" di carne o pasta (timballi). Bartolomeo Scappi nel suo libro "
la scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" anno 1891, parlava di pasta frolla per la preparazione di crostate o timballi, con differenti ricette ( tre, per la precisione, ognuna consigliata per una preparazione particolare). Prodotto essenzialmente con uova, farina, zucchero, burro, sale; a volte viene aggiunta anche scorza di limone e vanillina per le preparazioni dolci. La frolla va lavorata poco e rapidamente per evitare che si cuoci con il calore delle mani rendendola poi difficile da stendere e compatta dopo la cottura. Prima di usarla bisogna farla riposare per almeno un'ora o anche una giornata in frigorifero e ben avvolta in carta di alluminio o un panno umido. Successivamente va tolta almeno mezz'ora prima per far si che sia giustamente malleabile. Può essere conservata per almeno due/tre giorni in frigo sempre avvolta in una carta di alluminio o panno umido. ByVeronica.