Nel post inaugurale di questo blog, ormai datato 17 aprile 2013, già anticipavo la mia predilezione per la preparazione dei dolci e la voluta contraddizione nell'intitolare questo blog "Il sapore del sale".
E nonostante non ci fosse nessun intento dichiarato di creare un blog dedicato al mondo zuccherino, mi accorgo che la maggior parte delle ricette fino ad oggi pubblicate sono ricette dolci.
Inutile nasconderlo: i dolci sono più belli e più semplici da fotografare. Spesso più invitanti e più eleganti di una bistecca grigliata, hanno un fascino tutto loro.
In più va sottolineato che mentre torte, biscotti, muffin & co. solitamente riescono a durare qualche giorno, per i primi e per i secondi i tempi sono decisamente più corti.
Problema 1: a me piace mangiare il piatto quando è caldo, caldissimo... che se non soffi o aspetti rischi di scottarti la lingua.
Problema 2: in casa ora siamo in due e sarebbe carino mangiare insieme, nel senso di contemporaneamente, evitando di far iniziare il pasto all'altro (che potrebbe anche guardarti come fossi una non troppo sana di mente) con un sottofondo di "CLICK, CLICK CLICK".
Ne consegue che molte delle ricette di primi piatti che passano per casa non vengano fissate dalla macchina fotografica, ma rimangano solo un lontano ricordo delle nostre papille gustative.
Così non è stato per questo piatto, di cui ho trovato la ricetta su un mensile di cucina e che mi ha incuriosito al primo sguardo.
In questo caso ho preso la macchina fotografica al volo e ho fotografato il piatto ancora fumante senza l'utilizzo del cavalletto... quindi mi scuso in anticipo per le foto imperfette, ma la gola ha avuto il sopravvento.
Gli ingredienti sono tutti di stagione e considerando che la pasta integrale oltre ad essere davvero buona fa anche molto bene, questo è senz'altro un esperimento da ripetere!
Ingredienti per 4 persone:
- 450 gr di cavolfiore bianco (corrisponde ad un cavolfiore piccolo)
- 320 gr di spaghetti integrali
- 80 gr di cime di broccolo
- 50 gr di mandorle con la pelle
- 2 foglie di alloro
- 1 arancia
- finocchietto
- olio e.v.o.
- sale
Procedimento:Iniziate pulendo il cavolfiore, privandolo delle foglie esterne e del fondo. Portate a bollore una pentola di acqua con la scorza di un'arancia e le foglie di alloro. Quando l'acqua bolle immergetevi il cavolfiore tagliato a tocchetti e cuocetelo per 10 minuti. Trascorso questo tempo spegnete e lasciate che il cavolfiore affondi. A questo punto scolatelo con una schiumarola, lasciando l'acqua nella pentola.
In un mixer frullate le mandorle con un ciuffo di finocchietto, 40 gr di olio extra vergine d'oliva, un mestolo di acqua di cottura del cavolfiore e un po' di sale.
Salate l'acqua di cottura del cavolfiore, riportatela a bollore e cuocetevi la pasta, aggiungendo le cime di broccolo negli ultimi cinque minuti e poi scolando tutto insieme.
Versate la pasta, i broccoli, il cavolfiore in una padella, aggiungete la salsa di mandorle e fate amalgamare bene il tutto a fuoco basso.
Impiattate e servite fumante. Un mix di profumi e sapori davvero vincente.
Sopra la versione più "maschia" con piatto e tovaglia a quadri e qui sotto la mia ciotolina preferita, riciclata da un servizio giapponese per sushi.
Buona domenica!